Gasometro: alla Goccia Politecnico e nuovo parco
BOVISA Un nuovo polo del Politecnico dedicato all’innovazione e al benessere immerso in 215.000 mq di verde. È quello che sorgerà grazie alla riqualificazione dell’area ex industriale abbandonata da anni della Goccia alla Bovisa, che un tempo ospitava L’Union des Gaz. Il Poli amplierà la sua presenza in Bovisa con un investimento da 100 milioni che permetterà di realizzare un nuovo hub di innovazione e uno dedicato allo sport e al benessere. «I gasometri, che sono un’icona industriale, diventeranno grazie alla rifunzionalizzazione due grandi aree – ha spiegato il rettore, Ferruccio Resta -. Una dedicata a innovazione, giovani, alle startup, ne vorremmo portare lì 200. L’altro sarà dedicato al benessere e allo sport e sarà aperto al territorio». Inoltre ci sarà un parco da 162.500 mq che «sarà il primo tassello che vedremo, spero che già entro il 2021 lo consegneremo completato – ha aggiunto -, per i due gasometri l’ipotesi è di avviare i lavori entro il 2021».
«Nuovi parchi, residenze per studenti, ricerca e innovazione: l’accordo con il Politecnico ci permetterà di operare nell’area Bovisa-Goccia una importante riqualificazione», ha spiegato il sindaco Beppe Sala. «Sono entusiasta del progetto perché è una sintesi delle politiche della mia giunta», ha aggiunto, «una collaborazione tra pubblico e privato». E a chi sostiene che la Goccia vada lasciata così com’è ha detto: «La Goccia oggi è sì verde ma verde non fruibile, perché è un terreno ancora in parte inquinato, è una vegetazione selvaggia in cui è difficile immaginare di correre, ma qui c’è la nostra volontà di credere nella transizione ambientale».
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