Russia
8:44 pm, 21 Dicembre 20 calendario

Navalny ha incastrato un agente dei servizi russi

Di: Redazione Metronews
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RUSSIA L’oppositore russo Aleksei Navalny ha raccontato di essere riuscito a ingannare uno degli 007 dell’Fsb che lo pedinavano e di essersi fatto rivelare al telefono alcuni dettagli dell’operazione con cui, l’estate scorsa, dovevano ucciderlo. Uno dei particolari salta particolarmente all’occhi: l’agente tossico con cui avvelenarlo sarebbe stato posto nei suoi slip. In un video sul suo canale YouTube, che in cinque ore dalla pubblicazione ha raccolto oltre 3,2 milioni di visualizzazioni, Navalny mostra la sua conversazione con Konstantin Kudryavtsev, un agente dell’Fsb specializzato in armi chimiche.
Chiamata registrata
La chiamata è stata registrata il 14 dicembre, poche ore prima che un team multinazionale di giornalisti e ricercatori – con a capo il sito investigativo Bellingcat – pubblicasse una maxi inchiesta che svelava i nomi e cognomi dei membri del commando di 007, incaricato di seguire Navalny già dal 2017, dopo che aveva annunciato di voler sfidare Vladimir Putin alle presidenziali dell’anno successivo; nell’inchiesta, c’erano anche le identità degli uomini dell’Fsb coinvolti piu’ precisamente nell’operazione di avvelenamento dello scorso agosto a Tomsk, in Siberia e in seguito alla quale l’attivista è finito tra la vita e la morte.
Mosca smentisce seccamente
 
«La cosiddetta inchiesta è una provocazione pianificata, volta a screditare l’Fsb e i dipendenti del servizio di sicurezza federale», hanno risposto i servizi segreti interni russi. Secondo l’Fsb, la «provocazione non sarebbe stata possibile senza il supporto organizzativo e tecnico dei servizi segreti stranieri»; il video con la telefonata è «un falso ed è stata aperta una verifica in base ai cui risultati verrà data una valutazione». Trasferito a Berlino in coma, dopo tre giorni di braccio di ferro con le autorità sanitarie locali che negavano l’avvelenamento, Navalny si trova ancora in Germania per la riabilitazione. Tre diversi laboratori occidentali hanno trovato nel suo organismo tracce di una sostanza simile all’agente nervino Novichok.
 
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21 Dicembre 2020
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