Australia
8:07 pm, 6 Dicembre 20 calendario

Aerei, torna il pericolo della vespa nella sonda Pitot

Di: Redazione Metronews
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Una vespa, la Pachodynerus nasidens, ovvero Vespa “buco della serratura”, all’aeroporto di Brisbane minaccia la sicurezza degli aerei e potenzialmente il traffico internazionale. Con la graduale ripresa delle attività all’aeroporto australiano torna di attualità l’annosa battaglia contro la particolarissima vespa originaria dell’America centrale e meridionale, che dopo aver eluso severi controlli di biosicurezza ha causato problemi all’aeroporto di Brisbane. La prima volta nel 2013, costringendo un A330 di Etihad Airways diretto a Singapore a tornare indietro dopo pochi minuti dil volo. Da allora le vespe hanno proliferato, diventando una vera e propria piaga, l’incubo degli addetti alla manutenzione ma anche dei piloti.
L’insetto si annida nella sonda Pitot, cavita perfetta nella quale costruire un nido in tempi record, fino a bloccarla del tutto, mandandone in tilt il funzionamento. Montati nella parte anteriore degli aeroplani, i tubi di Pitot svolgono l’importante compito di inviare informazioni alla cabina di pilotaggio sulla velocità con cui l’aria si muove attraverso di essi, indicando la velocità alla quale viaggia l’aereo. Se troppo lentamente c’è il rischio di stallo, se troppo velocemente può provocare altri malfunzionamenti.
Ad esempio quando i tubi di Pitot non funzionano, l’A330 passa automaticamente alla modalità manuale, costringendo i piloti a prendere in consegna i comandi, come accaduto con il volo Etihad ormai 7 anni fa, e, in definitiva, il motivo per cui sono tornati indietro. Se finora a causa delle vespe non ci sono stati incidenti di grande rilievo all’aeroporto di Brisbane, altre problematiche sono state collegate all’insetto, già prima dalla sua segnalazione ufficiale nel 2013. Potrebbe essere stato la causa dello schianto del volo Birgenair 301 al largo delle coste della Repubblica Dominicana nel febbraio 1996, uccidendo 189 passeggeri e membri dell’equipaggio. Il verbale dell’incidente stabiliva che la “probabile causa” del blocco del tubo di Pitot era “fango e / o detriti di un piccolo insetto” entrato mentre l’aereo era a terra.
Oltre all’aeroporto di Brisbane, le vespe sono state avvistate a Emerald, un piccolo hub regionale a più di 800 chilometri di distanza. Secondo vari studi, le vespe buco della serratura si trovano anche negli Stati Uniti meridionali e in un certo numero di isole del Pacifico tra cui Hawaii, Polinesia, Micronesia, Giappone e presumibilmente anche in Papua Nuova Guinea e nelle Fiji, dove sono stati segnalati alcuni incidenti.  
Nel 2018, l’Autorità australiana per la sicurezza dell’aviazione civile (Casa) ha emesso un avviso a piloti, compagnie aeree e aeroporti del Paese sui pericoli dell’infestazione da vespe. I tubi di Pitot bloccati potrebbero causare la perdita totale degli indicatori di velocità dell’aria e altitudine, il che sarebbe “pericoloso”, avverte il bollettino. Il consiglio alle compagnie aeree è di coprire i tubi di Pitot durante l’attesa all’aeroporto di Brisbane, tuttavia, non è obbligatorio, motivo per cui si verificano ancora blocchi. Inoltre la vespa non è classificata come parassita agricolo e non è un vettore di malattie umane, quindi nonostante il suo status di visitatore indesiderato ad oggi non esiste un piano ufficiale del governo per sradicarla.

6 Dicembre 2020
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