Nucleare
5:40 pm, 27 Novembre 20 calendario

Ucciso scienziato nucleare “padre” della bomba iraniana

Di: Redazione Metronews
condividi

Il ministero della Difesa iraniano ha confermato l’uccisione in un attentato dello scienziato nucleare Mohsen Fakhrizadeh, “capo dell’Organizzazione per la ricerca e l’innovazione” come viene definito nel comunicato del dicastero. La nota, rilanciata dall’agenzia Isna, parla di “martirio” di Fahrizadeh, ucciso da “elementi terroristici armati che hanno attaccato l’auto su cui viaggiava”. L’uomo è stato gravemente ferito e portato in ospedale, dove però non c’è stato nulla da fare.
“Colpiremo come un fulmine gli assassini di questo martire e li faremo pentire delle loro azioni”. Così su Twitter, Hossein Dehghan, consigliere militare della Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, ha commentato l’assassinio dello scienziato.
Ci sono “serie indicazioni di un ruolo di Israele” nell’assassinio dello scienziato nucleare iraniano, Mohsen Fakhrizadeh. Lo ha denunciato su Twitter il ministero degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif. “I terroristi hanno ucciso uno scienziato iraniano di spicco”, ha twittato il capo della diplomazia, “questa codardia, con serie indicazioni del ruolo di un ruolo di Israele, dimostra il disperato bellicismo dei responsabili”.  Zarif ha poi inviatto la comunità internazione a “mettere fine ai suoi vergognosi doppi standar e a condannaare questo atto ci terrorismo di Stato”. Secondo i media israeliani, Fahrizadeh partecipava al programma nucleare segreto del regime ed era sopravvissuto, alcuni anni fa, a un attentato del Mossad. Per Al Arabiya, Israele lo riteneva in passato a capo del programma nucleare militare iraniano.
Il presidente americano Donald Trump ha ritwittato la notizia dal New York Times e rilanciato due tweet, in inglese ed ebraico, del giornalista israeliano Yossi Melman in cui tra le altre cose ritrae lo scienziato come “a capo del programma nucleare segreto” della Repubblica islamica.
Fahrizadeh era inserito nella lista delle sanzioni del Consiglio di Sicurezza Onu ed era uno degli scienziati nucleari di spicco della Repubblica islamica: alcuni lo ricordano come “il padre della bomba iraniana”, altri lo hanno definito il “Qassem Soleimani del nucleare”, paragonandolo al potente generale delle forze Quds, le unità speciali delle Guardie della Rivoluzione, ucciso a Baghdad dagli americani a gennaio scorso.  L’assassinio di Fahrizadeh arriva alla vigilia dell’anniversario dell’omicidio di un altro scienziato nucleare iraniano di alto profilo, Majid Shahriari, morto in un attentato a Teheran, il 29 novembre 2010.
Pochi giorni fa l’Agenzia internazionale per l’energia nucleare aveva denunciato che Teheran caricava esafluoruro di uranio nelle centrifughe avanzate per l’arricchimento dell’uranio IR-2m installate nella sua centrale sotterranea di Natanz. 

27 Novembre 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo