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7:16 pm, 24 Ottobre 19 calendario

Ritorna l’ora solare Ecco come evitare il jet lag

Di: Redazione Metronews
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Tra sabato e domenica entrerà in vigore l’ora solare, le lancette faranno un passo indietro di un’ora, e dunque dormiremo di più, anche se avremo meno luce nel pomeriggio. L’ora solare durerà fino al 29 marzo. 
Ora indietro. Domenica 27 ottobre alle ore 3.00 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi.  Secondo le stime preliminari registrate da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 31 marzo 2019, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 505 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 190 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 250 mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo (secondo i dati dell’Arera) circa 20 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2019 è pari a circa 100 milioni di euro. Nei mesi di aprile e ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe, l’effetto “ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità.
Jet lag.  Secondo recenti ricerche pare che ad avere disturbi simili al jet-lag- insonnia, ansia e malumore – sarà un italiano su due. Ma come si combattono i disturbi da “cambio dell’ora”? Secondo il professor Giuseppe Plazzi, neurologo, responsabile dei Laboratori per lo Studio e la Cura dei Disturbi del Sonno del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna e Presidente della Associazione Italiana di Medicina del Sonno, “il cambio dell’ora ci costringe a dormire meno, ma ci porta anche a dormire peggio. Questo effetto deleterio ma fortunatamente transitorio è dovuto, in gran parte, all’improvviso disallineamento dei nostri ritmi cronobiologici, in particolare rispetto alla luce solare”. L’esperto, autore anche del volume edito da il Saggiatore I tre fratelli che non dormivano mai e altre storie di disturbi del sonno, non ha dubbi: “stanchezza, difficoltà di concentrazione, svogliatezza, sonnolenza diurna ed insonnia notturna possono essere temporaneamente contrastati cercando di esporci il più possibile alla luce del sole, soprattutto al mattino, con una corretta igiene del sonno ed alimentare. La riduzione della quantità del sonno notturno può essere anche compensata con un breve sonnellino, posizionato nel primo pomeriggio. La pennichella, infatti, recentemente riabilitata anche dagli esperti del sonno, consente di ridurre la sonnolenza pomeridiana e di spostare un po’ in avanti il sonno notturno per riallinearlo rapidamente con il nostro orologio biologico”. Che si scelga di chiamarlo pennichella, o power nap all’americana, il pisolino è riconosciuto dalla comunità scientifica come la panacea di tutti i mali. Unica accortezza, maneggiare con cura: bastano 30 minuti per tornare in forma, vietatissimo superare le 2 ore se non si vuole avere difficoltà a riprendere le proprie attività. E se sul come nessuno ha dubbi, è il dove a creare qualche problema. I cinesi lo fanno sulla scrivania, in America gli hotel affittano poltrone. In Giappone, neanche a dirlo, esistono catene che mettono a disposizione “mini-loculi” pensati per dormire. In Italia, invece, la soluzione arriva da Daybreakhotels.com, la startup che permette di affittare a prezzi scontati anche del 70% stanze e servizi solo di giorno in hotel di lusso.

24 Ottobre 2019
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