Una Filarmonica tutta nuova
MILANO Nasce in città una nuova orchestra sinfonica, seppure non stabile. Si chiama, familiarmente, “LaFil” e avrà un’ottantina di elementi tratti dalle prime parti di prestigiose compagini: Scala, Santa Cecilia, Wiener, Mahler Chamber, Nazionale Rai, Opera di Roma, Pomeriggi Musicali tra le altre. A loro si uniranno giovani e promettenti professionisti. Insieme, sotto l’ala prestigiosa di Daniele Gatti, debutteranno tra il 31 maggio e il 2 giugno al Palazzo delle Scintille, cuore della vecchia Fiera. L’iniziativa si sostiene unicamente su forze di privati: i quattro soci fondatori sono Luca Formenton (presidente dell’editore Il Saggiatore), Roberto Tarenzi, viola del Quartetto Borciani, Carlo Maria Parazzoli, 1° violino di Santa Cecilia e Marco Seco, direttore italo-argentino, affiancati da Intesa SanPaolo, Galleria d’Italia, Generali, Citylife. Il Comune patrocina. Ma non solo. L’assessore Del Corno, alla presentazione dell’iniziativa, «che seguiamo con attenzione e passione», ha detto: «Abbiamo immaginato che LaFil sia l’ideale soggetto per la futura programmazione del Teatro Lirico». Certo, prima deve concludersi il cantiere, e il Consiglio di Stato deve dirimere la questione della gestione.
Il debutto alle Scintille con il primo “progetto”, dedicato alle sinfonie di Schumann: il 31 maggio e il 2 giugno biglietti gratis per l’occasione (iscrizioni su www.lafil.com). In autunno ciclo Brahms. Poi concerti da camera e residenze. In Italia e, si spera, all’estero.
SERGIO RIZZA
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