Enrico Ruggeri
9:14 pm, 10 Aprile 16 calendario

L’inossidabile Ruggeri live al Colosseo

Di: Redazione Metronews
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TORINO  All’ultimo Sanremo ha fatto una gran bella figura con “Il primo amore non si scorda mai”, un pezzo tra rock, melodia, elettronica e canzone d’autore. «Il titolo è un po’ uno scherzo: uno s’aspetta una ballata romantica, invece parte un rock tosto, con tanto di citazione degli Stranglers.
Il senso del testo è: noi siamo fatti di tutto quello che ci è capitato. Esprime quello che eravamo e quello che siamo, la vita che ci cambia e determina il nostro essere»,  spiega Enrico Ruggeri, che al Festival è arrivato quarto col classico successo di pubblico e critica. A seguire “Un viaggio incredibile”, doppio cd con nove inediti, alcuni successi rivisitati del periodo ’86-’91, e quattro cover di David Bowie.
«Nei suoni cerco di essere personale e non omologato. Ascolto la radio per sapere quello che non devo fare. Le cover le avevo incise anni fa, in tempi non sospetti: Bowie è uno dei motivi per cui faccio questo mestiere. Ho sempre ammirato il suo essere insoddisfatto, curioso e refrattario alle regole del mercato».
Da pochi giorni il cantautore milanese è ripartito per l’ennesimo tour, dimensione in cui si trova particolarmente a suo agio. E stasera approderà al Colosseo (ore 21, da euro 27): «I concerti per me sono un punto fermo, a volte mi capita di scrivere una canzone e già immaginarmi sul palco. Dal vivo si crea sempre un clima particolare e neanche io sono in grado di prevedere cosa succederà: e questa è una delle cose più belle dei live. Le scalette, quindi, variano. Certo ci saranno i classici immancabili, quelli che il pubblico vuole sentire e, per rispetto, non posso saltare: il resto si vedrà, ho tanti album da cui scegliere».
DIEGO PERUGINI

10 Aprile 2016
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