Mercato immobiliare
6:45 pm, 2 Novembre 15 calendario

Cambiano gli affitti nell’epoca della sharing economy

Di: Redazione Metronews
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MERCATO Sempre più veloce e a misura di privato, con le agenzie immobiliari destinate a finire all’angolo. E’ il mondo degli affitti ai tempi della sharing economy e di Airbnb. Per gli affitti più brevi ci sono le soluzioni fast, come “Home to home”. Per quelli a lungo termine ci sono bacheche online oppure servizi più organizzati, come “Casa veloce”, che per 240 euro mette a disposizione per sei mesi un database di privati da contattare. L’inquilino è diventato un esperto ed è parte attiva della ricerca. «Quando non sa offrire valore, l’intermediario scompare. Solo in Italia e in Grecia chi cerca una casa in affitto paga dei soldi a un’agenzia», spiega Carlo Giordano, Ad di Immobiliare.it. E la «rivoluzione vera» arriverà quando le agenzie daranno anche informazioni sulla controparte «Già oggi, in America, esistono database che raccolgono informazioni sui potenziali inquilini»: la tripadvisor degli inquilini. Certo è che le agenzie del futuro non chiederanno più una provvigione solo «per aprire la porta di casa», continua Giordano: gli annunci sono già sul web. Per chi cerca un affitto la richiesta delle agenzie è fino al 15% del canone per per 12 mensilità: una cifra off limits per molti. (senza contare la caparra).
Eppure, quello degli affitti, «è sempre stato un business modesto per gli intermediari», osserva Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. «All’anno – spiega – ci sono 70-80mila nuove locazioni: è contenuto il margine per le agenzie».
Tra le soluzioni economiche spicca Casa Veloce. Fondata 20 anni fa, è diretta Daniele Marchesini, bolognese, 55 anni: tra crisi finanziarie («5 anni fa la crisi mi ha fatto chiudere l’80% dei miei uffici») e cause («per le agenzie immobiliari era illegittima ma ho sempre vinto») Casa Veloce si è ritagliata un segmento di mercato, quello dei privati, «che vale il 60%». Il business è metterli in contatto. La banca dati ha 18 mila case e c’è il progetto di espandersi in Spagna. Di certo, per ora, il mondo delle agenzie immobiliari resta stabile: lo ha certificato la Camera di Commercio milanese.
ADNKRONOS

2 Novembre 2015
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