Festa del Cinema di Roma
6:49 am, 21 Ottobre 20 calendario

E la Festa di Roma va tra Chazelle, Bova e Muccino

Di: Redazione Metronews
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ROMA Una Kate Winslet da Oscar in “Ammonite” di Francis Lee, film passato in Selezione ufficiale alla Festa del Cinema nel sesto giorno della kermesse all’Auditorium Parco della Musica, che ha visto “sfilare” Thomas Vinterberg e il suo “Druk/Another Round” (il film con Mads Mikkelsen già vincitore del BFI London Film Festival, che esplorare l’euforia e il dolore di una vita sfrenata) e  “9 jours à Raqqa”. «Nato per caso. Stavo girando un altro film in Iraq e ho incontrato un uomo d’affari che tornava da Raqqa e aveva incontrato Leila. Una donna incredibile, mi dice, nessuno la conosce, nessuno sa che Raqqa è governata da una giovane di 30 anni», così il regista Xavier de Lauzanne, presenta la pellicola in Selezione uffuciale alla Festa. Il film racconta la vita di Leila Mustafa, una donna curda siriana che combatte per Raqqa, l’ex capitale dello Stato Islamico, devastata dalla guerra.
E dopo l’Incontro on-air in Sala Petrassi col giovane regista Premio Oscar Damien Chazelle (nella foto), a chiudere la serata il corto Calabria, terra mia, scritto e diretto da Gabriele Muccino, con  Raoul Bova, Rocío Muñoz Morales. 
«Siamo in un momento in cui dobbiamo tutti quanti darci molta energia e speranza. Forse adattarci a tutto quello che è successo e cercare di trovare vie nuove non mollare, rimanere sempre proiettati verso un futuro bello senza entrare nel panico». Così Raoul Bova, sul red carpet della Festa, commenta la situazione attuale della pandemia e quella del cinema italiano.
«Se gli americani guardano all’Italia in questo momento di pandemia? Per fortuna non sono in America in questo momento, quindi non so come sia il clima lì, ma non credo che gli americani guardino all’Italia come esempio: sono molto concentrati su loro stessi. E non credo che in questo momento di pandemia sia diverso». Dice Gabriele Muccino sullo stesso tappeto rosso, prima di presentare il cortometraggio Calabria, Terra Mia, che racconta le bellezze della regione. 
​Una serata alla quale avrebbe dovuto prendere parte anche la presidente della regione Jole Santelli, scomparsa poco meno di una settimana fa. 
«La Calabria è una terra incredibilmente affascinate, imprevedibile – dice Muccino – nelle intenzioni di Jole c’era quella di far conoscere la Calabria, perché è sempre stata una regione che è come sono i calabresi: chiusa e riservata. Le leggi del mercato e della conoscenza vogliono invece che tutto questo sia raccontato. Il regista spiega poi come ha approcciato il film. Il mio è un racconto emotivo, un racconto puro, una storia d’amore che sfrutta la Calabria come sfondo e come percorso di un’avventura d’amore»
Emozioni da Alice
Maltin, la lattina di alluminio; Slim, la scatola di cartone; Bubbles, la bottiglietta di plastica; Bliss e Jet, bottiglia e vasetto di vetro; Pat, il contenitore in acciaio per vernice. Sono i protagonisti di Trash, nuovo film d’animazione di Luca della Grotta e Francesco Dafano, che ha aperto Alice nella città, la sezione della Festa dedicata alle giovani generazioni. La storia narra le avventure dei 4 imballaggi che, diventati rifiuti, cercano una seconda vita per evitare di finire in discarica. Il messaggio del film: l’importanza del riciclo come strada per dare ai rifiuti un nuovo scopo, che non poteva che ricevere il plauso dei vari consorzi che si occunpano del riciclo: dalla carta all’alluminio. 
E venerdì alle 11.30 al Cinema Caravaggio sono attese “Le Streghe del fantasy diretto da Robert Zemeckis, Evento Speciale ad Alice (che sarà in Italia solo su varie piattaforme digitali dal 28 ottobre).
 
ORIETTA CICCHINELLI

21 Ottobre 2020
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