Roma
6:00 am, 14 Luglio 20 calendario

La “dama” dei Rolex arrestata e subito rilasciata

Di: Redazione Metronews
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ROMA È stata arrestata grazie a un lavoro certosino, riconosciuta dall’uomo che aveva rapinato del Rolex lo scorso 30 giugno in via Albalonga, un ristoratore cinese di 73 anni, e poi rintracciata dagli agenti del commissariato Viminale giovedì 10 luglio. Eppure, nonostante gli elementi a suo carico, Loredana Dumitru, cittadina romena di 29 anni, è rimasta nel carcere di Rebibbia solo quattro giorni: il giudice per le indagini preliminari, al termine della direttissima, ne ha disposto il rilascio lunedì 13 luglio, nonostante abbia convalidato l’arresto.
Secondo gli investigatori la donna è responsabile, assieme ad altri complici, di almeno cinque colpi tra i Castelli e la Capitale, e di un’altra decina nel nord Italia, tra la Lombardia e il Veneto. La ragazza è specializzata nel furto di orologi di lusso, in particolare Rolex. Le vittime sono uomini anziani, che la 29 enne ha avvicinato in strada con delle scuse: la richiesta di un lavoro, un’informazione stradale, o anche delle avances sessuali. I colpi sono stati messi a segno quasi sempre con destrezza: in condizioni ideali alla donna è bastato siorare il braccio della sua preda per allontanarsi con il bottino, tanto che alcuni degli uomini derubati si sono resi conto del furto a distanza di alcuni minuti.
Non è stato così per il commerciante cinese. L’uomo stava scaricando alcuni pacchi dalla sua auto in zona San Giovanni, quando è stato avvicinato dalla giovane donna che si è piazzata davanti a lui chiedendogli se poteva aiutarla nella ricerca di un lavoro. Il 73 enne si è subito insospettito e ha ritratto il polso quando la 29enne lo ha sfiorato. A quel punto la ragazza gli ha strappato il Rolex dal braccio ed è fuggita su una Bmw Serie 3 dove ad attenderla c’era un’altra donna, che fino a qualche istante prima faceva da palo, e due uomini. Un furto con destrezza degenerato in rapina, e ripreso con molti dettagli dalla security cam che la vittima aveva sul cruscotto della sua auto (nella foto è visibile un fotogramma subito dopo la rapina).
Il commerciante, che ha la sua attività nei pressi della stazione Termini, ha sporto denuncia agli agenti del commissariato Viminale. Gli investigatori della squadra giudiziaria hanno spulciato le foto segnaletiche della banca dati interforze. Individuando le due donne, le stesse immortalate dalla telecamera sull’auto della vittima. Grazie alle note di ricerca Loredana Dumitru è stata rintracciata e fermata da una volante.
Nel frattempo gli investigatori del commissariato avevano scoperto che la 29 enne era atterrata lo scorso 8 luglio in Italia, a Ciampino, assieme a un connazionale con precedenti per furti analoghi commessi nel nord est Italia. Il sospetto degli investigatori e che la banda metta a segno i colpi sul territorio nazionale per poi rivendere la refurtiva all’estero. Chi indaga ha anche identificato la complice della 29 enne, tuttora ricercata. Tra i colpi ai danni di anziani riconducibili alle due donne, nella zona della Capitale, ce n’è uno messo a segno in zona Salario lo scorso giugno, uno a Grotta Ferrata, un’altro lo scorso 11 luglio in zona Vescovio, e un ultimo in via di Grotta Perfetta, il giorno dopo. Oltre a quello che ha portato all’arresto della Dumitru. In tutti i casi le vittime hanno raccontato di essere state avvicinate da una giovane sui 25 anni, ben vestita, e in alcuni casi con i capelli titnti di biondo.
PAOLO CHIRIATTI

14 Luglio 2020
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