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10:49 pm, 1 Ottobre 19 calendario

Riforma del ticket ma non del catasto

Di: Redazione Metronews
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«Sto a quello che sta scritto nel Def, lì c’è scritto che non ci sarà alcun aumento dell’Iva, che sarà integralmente disattiva per il 2020», dice il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani. «Vediamo cosa intendono con rimodulazione», commenta Salvini. E proprio sull’Iva si registra l’irritazione del premier Conte verso 5 Stelle e Italia Viva: «Non possono intestarsi il merito della sterilizzazione dell’Iva». 
Tra le novità, potrebbe arrivare il ticket sanitario “progressivo”. La prossima legge di bilancio sarà accompagnata da diversi provvedimenti, tra cui un disegno di legge che dovrebbe rivedere la disciplina del ticket e delle esenzioni per le prestazioni specialistiche e di diagnostica ambulatoriale. In questo quadro normativo dovrebbe trovare spazio la misura annunciata dal ministro della Salute Speranza, in cui saranno le condizioni economiche reddituali a determinare il costo dei ticket, con un limite annuale e il superamento del superticket. 
E poi: «Ridurre le tasse sul lavoro è l’obiettivo del Governo – spiega Misiani – Il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori in busta paga scatta dal 2020 e andrà a regime l’anno successivo. Se si applicasse alla platea che riceve già gli 80 euro si parlerebbe di 500 euro in più all’anno per i lavoratori». Nessuna tassa sulla casa: «Non ci sarà una riforma del catasto collegata alla prossima manovra e nella legge di bilancio non c’è alcuna previsione di entrata legata a un’imposta sugli immobili». 
Sugli altri fronti, «Il procedimento sulle concessioni autostradali è in corso, è un procedimento per la caducazione. Non faremo sconti ai privati, perseguiremo l’interesse pubblico», ha ribadito Conte inmerito alla revoca della concessione autostrade. 
Raggiunto poi un accordo sui precari della scuola: sarò bandito un concorso ordinario e uno straordinario che permetterà a circa 24 mila precari, con alle spalle un’esperienza di insegnamento di almeno 36 mesi nella scuola statale, di poter salire in cattedra già nell’anno scolastico 2020-2021.

1 Ottobre 2019
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