Tra Juve e Allegri fumata grigia
Tre ore di confronto, mal contate. Non ancora sufficienti per arrivare al dunque: Andrea Agnelli e Max Allegri, insieme a Nedved e Paratici, si rivedranno per capire che tipo di futuro darsi. E la giornata di venerdì sarà al 99% quella decisiva: vuoi perché le carte sono ormai in tavola e vuoi perché sarebbe davvero assurdo arrivare al match di domenica contro l’Atalanta (festa scudetto molto annacquata, va detto) con un allenatore sotto contratto che discute da giorni con la proprietà. Detto questo, restano i dubbi su come evolverà il tutto: ad Allegri sarebbe stato offerto il prolungamento del contratto fino al 2021, quindi una sola stagione in più rispetto a quella attuale. Come dire che ci si piace ancora, ma non troppo: Allegri, in contrasto con parte della squadra (in pratica, con la colonia sudamericana), dovrà insomma capire se con due stagioni davanti potrà incidere sul gruppo come vorrebbe. Prima operando sul mercato e poi nella gestione dei giocatori. Situazione ingarbugliata, ecco. E i tre giorni di confronto lo certificano.
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