Verso Italia-Finlandia Ora le partite importanti
CALCIO Finito il rodaggio per la Nazionale di Roberto Mancini cominciano gli esami di maturità. Si torna in campo sabato a Udine contro la Finlandia: sarà la prima partita delle qualificazioni a Euro 2020, seguita martedì 26 a Parma da quella col Liechtenstein. Tranne gli infortunati Insigne e Pellegrini, non sono stati chiamati Balotelli e Belotti. Ci sarà invece il soprendente Moise Kean, classe 2000, a completare una batteria di attaccanti dove figurano anche l’inossidabile Quagliarella ed il rientrante El Shaarawy. «Mario non è ancora nelle condizioni ottimali per giocare in Nazionale – ha detto il ct Roberto Mancini – è migliorato a livello fisico e può ancora migliorare, ha segnato abbastanza nelle partite che ha giocato: da lui ci aspettiamo tanto. Belotti invece penso che possa fare molto meglio e tornare qui, come tanti altri».
Lo score ottenuto finora dal tecnico jesino (3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) parla di una squadra in crescita, ma il lavoro da fare è ancora tanto: gli azzurri non sono riusciti a guadagnarsi il pass attraverso la Nations League e dovranno quindi passare dal girone J di qualificazione. Oltre che con Finlandia e Liechtenstein, dovranno vedersela con Armenia, Bosnia e Grecia. E non sarà facile. «Adesso le partite diventano importanti – ha avvertito Mancio – dobbiamo far divertire e raggiungere risultati importanti».
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