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9:11 pm, 17 Marzo 19 calendario

Etiopia, “Quel Boeing era troppo veloce”

Di: Redazione Metronews
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Troppo veloce. Il Boeing 737 Max 8 della Ethiopian Airlines, che si è schiantato domenica scorsa nei pressi di Addis Abeba, «andava troppo veloce già dopo il decollo», come emerge da una comunicazione tra la torre di controllo dell’aeroporto della capitale etiope e il pilota del volo 302 poi finito male. A riportare la circostanza la Reuters che cita una fonte che avrebbe ascoltato la conversazione. Il tutto mentre dalla prima analisi delle scatole nere del Boeing  emergono «evidenti analogie con lo schianto del volo della Lion Air» del 29 ottobre scorso in Indonesia, come riferisce il ministero dei Trasporti etiope.
Salire in quota
Il pilota avrebbe chiesto subito di salire a 4.200 metri prima di chiedere con urgenza di rientrare. Il velivolo è scomparso dal radar a 3.291 metri. Il pilota avrebbe spiegato di aver «un problema nel controllare il velivolo», ha raccontato la fonte secondo cui non vi erano dettagli sul problema esatto e il pilota, dalla voce, «sembrava spaventato». Secondo gli esperti i piloti di solito chiedono di salire di quota quando incontrano problemi vicino al terreno per guadagnare margine di manovra ed evitare qualsiasi ostacolo.
Per il Dna delle vittime serviranno 6 mesi
Potrebbero durare fino a 6 mesi le procedure per l’identificazione delle 157 vittime dell’incidente del Boeing 737 Max 8, ha affermato la Ethiopian Airlines. «I risultati dell’analisi del Dna saranno annunciati approssimativamente in 5 o 6 mesi dopo aver prelevato i campioni», spiega la compagnia in una nota che è stata trasmessa ai parenti delle vittime. Si tratta di un documento che è stato consegnato, a condizione di anonimato, a un’agenzia di stampa francese da un parente delle vittime.

17 Marzo 2019
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