Sarti: “Ora non lascio” Archiviata denuncia all’ex

“Anche oggi continuano le menzogne. Vi prego smettetela. Io non sono in lite con i vertici del Movimento e ho solo detto, mentre ero rincorsa dai giornalisti che mi chiedevano con insistenza ‘ti dimetti?’ che finché c’è il procedimento in corso con i probiviri non me ne vado da nessuna parte, perché avevo già dimostrato un anno fa di non aver intascato un centesimo e quindi non ho mai danneggiato l’immagine del Movimento cui appartengo da 12 anni”. Lo scrive su Facebook Giulia Sarti, ex presidente della commissione Giustizia della Camera, dimessasi dall’incarico e autosospesa dal Movimento dopo il caso Rimborsopoli.    “Anzi, ho restituito più di 170.000 euro – aggiunge – tutti certificati e verificabili sulla nostra piattaforma di rendicontazione. Se il Movimento, dopo aver letto tutte le memorie e i riscontri con le evidenze bancarie che invierò, riterrà di dovermi espellere senza motivo, tutti saranno informati su quella che sarà la mia decisione. Fino a quel momento, io non abbandono il Movimento in cui credo e per cui ho dato tutta la mia vita in questi 12 anni”.    “Rispetterò qualsiasi decisione verrà presa quindi, per favore, non inventatevi più bugie perché di menzogne e di cattiverie ne avete già dette troppe. Ogni mia parola viene strumentalizzata per far apparire l’opposto della realtà, solo per questo scelgo il silenzio. La mia stima e il mio rispetto nei confronti di Luigi Di Maio e di tutte le splendide persone che ogni giorno si battono per dare a questo paese un presente e un futuro migliore, non cambierà mai”, conclude.
Archiviazione.  Intanto però il gip di Rimini, Benedetta Vitolo, ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura per la posizione di Andrea Bogdan Tibusche, meglio noto come Andrea De Girolamo, denunciato per appropriazione indebita dalla ex fidanzata, Giulia Sarti. Lo conferma il difensore di Bogdan, avvocato Mario Scarpa. “Sono più che soddisfatto – ha detto il legale – ed è un ottimo risultato che ritengo giusto. Il provvedimento del giudice rappresenta l’affermazione della totale estraneità alle accuse mosse al mio assistito”.