Calcio
10:25 pm, 26 Febbraio 19 calendario

Insulti ad Astori Fiorentina indignata

Di: Redazione Metronews
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CALCIO  L’arbitro Rosario Abisso a “riposo” per tre turni e non potrà dirigere più partite dell’Inter fino a fine stagione. Quel rigore per la Fiorentina, ben oltre lo scadere del novantesimo minuto, che è costato all’Inter il pareggio da parte degli avversari e due punti in classifica, non c’era. D’Ambrosio colpisce la palla di petto e non col braccio. Il designatore Rizzoli ha usato la mano pesante con il 33enne palermitano, imprenditore nel ramo dell’arredamento, forse perchè il video dell’azione è stato più volte rivisto al Var ed errori di questo tipo potrebbero mettere in dubbio la funzionalità di un metodo di giudizio lanciato proprio dal campionato italiano. Ma molto peggio hanno fatto diversi utenti sui social network, che non hanno risparmiato alla giovane promessa del fischietto insulti e perfino minacce. «#Abisso è incapace o in malafede», «questo individuo non deve proprio più arbitrare e va fermato per sempre!!!», «Abisso deve spiegare che cosa ha visto. E siccome ha visto ciò che non c’è, va sottoposto a un Tso», «#Abisso è un pericolo ….allertate la protezione civile…se si mette alla guida tenete anziani e bambini a casa…», «Questo CRETINO è da mandare in PROMOZIONE». Particolare sdegno hanno provocato le parole di quei tifosi interisti che per attaccare la Fiorentina hanno tirato in ballo la memoria di Davide Astori: «Cambiamo sport come Astori che da calciatore è diventato cadavere», «Abisso come Astori», «Devono fare tutti la fine di quel figlio di… di Astori», «Vi meritate 300 Astori pezzi di m..a schifosi», «deve svegliarsi fredda tutta la Viola domani, a far compagnia ad Astori«, «Dovete fare la fine di Astori». Insulti che hanno provocato anche l’intervento prima della Fiorentina con una nota ufficiale: «La Fiorentina ha assistito sgomenta e profondamente rattristata al susseguirsi di messaggi vergognosi, postati da alcuni individui sui vari canali social ufficiali del Club, che hanno avuto come bersaglio Davide Astori. La Società viola è in contatto costante con le autorità competenti affinchè questi sciacalli vengano perseguiti come meritano. Noi continuiamo a credere nello sport e nei valori che esso rappresenta. Un episodio non può scatenare questa rabbia insensata e facciamo appello ai tifosi veri affinchè isolino questi individui indegni». Anche Massimo Moratti ha deciso di unirsi alla società viola con un tweet «Offendere la memoria di un angelo per un rigore negato  Non sono rimasto senza parole, ne avrei parecchie da dire ma taccio per non dare visibilità a dei poveracci. Tutto ciò è assolutamente vergognoso».

26 Febbraio 2019
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