Turismo digitale Ecco il consulente di viaggio
LAVORO Si afferma sempre di più in Italia la figura del consulente di viaggio, un professionista del turismo che fa della personalizzazione la propria forza e segue i propri clienti senza la necessità di appoggiarsi a un luogo fisico come l’agenzia, ma offre il proprio servizio a domicilio e tiene i contatti anche grazie alle tecnologie digitali. E quest’anno l’Osservatorio innovazione digitale del turismo del Politecnico di Milano ha dedicato proprio a questa professione una parte della propria ricerca annuale. Per farlo ha scelto come partner CartOrange, l’azienda che per prima, nel 1998, ha portato in Italia la professione di consulente di viaggio, che stando ai risultati emersi ormai più di un italiano su due conosce. Non solo, il 10% dei turisti digitali si rivolge proprio a un consulente per l’organizzazione della propria vacanza. Dall’indagine del Politecnico emerge inoltre che, per il turista digitale, il luogo fisico dell’agenzia di viaggio è il “touchpoint” preferito solo nel 43% dei casi; nel 10% dei casi preferisce incontrare un consulente a domicilio, mentre nel restante 47% sceglie gli strumenti digitali per il primo contatto con l’esperto che organizzerà la sua vacanza.
Boom enogastronomia
Sempre sul fronte del turismo è l’enogastronomia il settore che ha registrato quast’anno la crescita più sostenuta. È una delle principali evidenze che emerge dal Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019. Se nel 2016 le ricerche avevano evidenziato il 21% degli italiani in viaggio interessati a questo tipo di turismo, con un incremento, nel 2017 al 30%, nel 2018 questo valore è ulteriormente cresciuto. Ben il 45% dei turisti italiani negli ultimi tre anni, ha svolto un viaggio con questa motivazione, con un aumento del 48% rispetto all’anno precedente.
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