Testo, caos al Senato Ristretta la platea della flat-tax

Caos totale al Senato per la manovra:  l’approdo del maxiemendamento è stato ancora rinviato e ora è previsto per le ore 14 di domani, con la votazione della fiducia prevista dopo le 20. Il rinvio ha portato il Pd ad occupare l’Aula mentre la presidente di palazzo Madama, Casellati, ha chiesto a governo e maggioranza il rispetto per il Senato. “Buffoni”, l’urlo dei senatori di FI.  “Il ritardo non dipende solo da noi”, ha affermato il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa sul Cdm, “il presidente del Consiglio non controlla il Parlamento”.  Tuttavia anche il governo e la maggioranza sono rimasti spiazzati per l’ennesimo slittamento del maxiemendamento al Senato.
Conte dopo Natale. La conferenza stampa di Conte di fine anno in un primo momento era stata convocata per domani ma proprio per il protrarsi dei lavori si è deciso di posticiparla a dopo Natale. 
Flat Tax ristretta. Una platea più ristretta per la flat tax al 20% per le partite Iva con regime forfettario tra i 65mila e i 100mila euro. Lo prevede la bozza del maxiemendamento alla manovra del governo. A partire dal 1 gennaio 2020, potrebbero esclusi dal regime dell’imposta sostitutiva del 20% e dei regimi forfettari “gli esercenti di attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari ovvero che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni”.