Istat
2:02 pm, 12 Dicembre 18 calendario

Lavoro, il terzo trimestre perde altri 52mila posti

Di: Redazione Metronews
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Nel terzo trimestre 2018 l’occupazione diminuisce rispetto al trimestre precedente (-52.000, -0,2%) a seguito di un calo dei dipendenti permanenti e degli indipendenti non compensato dall’ulteriore aumento dei dipendenti a termine. Lo rileva l’Istat. Il tasso di occupazione rimane stabile al 58,7%. Nei dati mensili più recenti (ottobre 2018),  il tasso di occupazione rimane invariato e il numero di occupati mostra una sostanziale stabilità rispetto a settembre 2018, sintesi del calo degli indipendenti e dei dipendenti a termine, dopo sette mesi di crescita, e di un aumento dei dipendenti permanenti. 
Tempo determinato. La riduzione congiunturale del numero di occupati è il risultato di un ulteriore incremento dei dipendenti a tempo determinato (+74 mila, +2,4%), a fronte del calo del tempo indeterminato (-98 mila, -0,7%) e degli indipendenti (-28 mila, -0,5%). Nelle imprese dell’industria e dei servizi le posizioni lavorative dipendenti sono aumentate dello 0,5% su base congiunturale e del 2,1% su base annua; il monte ore lavorate è cresciuto dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 3,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le ore lavorate per posizione dipendente sono aumentate dello 0,2% su base congiunturale e diminuite dello 0,1% su base annua. Contemporaneamente le ore di cassa integrazione (Cig) sono scese da 6,7 a 5,5 per mille ore lavorate. Le posizioni in somministrazione registrano una crescita in termini congiunturali dell’1,3%, mentre su base annua vi è un aumento più sostenuto del 9,7%.   Il tasso di posti vacanti nelle imprese con almeno 10 dipendenti rimane invariato sia rispetto al trimestre precedente sia su base annua. 

12 Dicembre 2018
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