mar nero
11:55 pm, 25 Novembre 18 calendario

Mosca-Kiev, alta tensione al largo della Crimea

Di: Redazione Metronews
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Russia e Ucraina sono ai ferri corti nel Mar Nero, al largo della Crimea. Mosca ha infatti chiuso lo Stretto di Kerch, unico collegamento marittimo con il mare di Azov, dopo un’incursione della Marina ucraina che Mosca ha definito “una provocazione”: tre navi ucraine, dirette dal Mar Nero verso lo Stretto, non hanno chiesto il permesso di transito per dirigersi al porto di Mariupol, un gesto che le autorità russe considerano un affronto in grado di provocare “un conflitto regionale”. Kiev ha da parte sua accusato la Russia di aver aperto il fuoco, ferendo due marinai, e di aver sequestrato le tre navi della flotta navale ucraina.
Sequestro.  Mosca ha confermato il sequestro delle tre navi.    Secondo Kiev il rimorchiatore, che trainava le altre due navi, e’ stato speronato nonostante Mosca fosse stata avvertita in anticipo del passaggio. Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha convocato una riunione d’emergenza con i vertici militari.    L’annuncio della chiusura dello stretto è stato dato dalla società che gestisce il traffico marittimo nella zona della Crimea. “Il passaggio attraverso lo Stretto di Kerch per navi civili è chiuso”, ha comunicato Alexei Volkov, amministratore delegato dei porti marittimi crimei. Erano stati i servizi segreti dell’Fsb, il Servizio di Sicurezza Federale, l’ex Kgb, a denunciare lo sconfinamento e sostenere che le navi ucraine avevano “manovrato pericolosamente” e non si erano “assoggettate agli ordini delle autorità russe”. 
La Ue.   L’Alto rappresentante della politica estera Ue, Federica Mogherini, ha chiesto alla Russia di allentare la tensione e di ripristinare la libertà di circolazione nello stretto. La situazione ad Azov, ha sottolineato Mogherini, dimostra come le tensioni e l’instabilità possono alimentarsi “quando non si rispettano le norme basilari di cooperazione internazionale. A tal proposito l’Alto rappresentante ha ricordato che la costruzione del ponte di Kerch, voluta dal presidente russo Vladimir Putin per collegare direttamente la Crimea alla Russia, è una “violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. L’Ue, ha ricordato, “non riconosce l’annessione illegale della penisola di Crimea alla Russia”, che ha scatenato una crisi e una raffica di sanzioni tra l’Occidente e Mosca.

25 Novembre 2018
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