rifiuti
9:20 pm, 19 Novembre 18 calendario

“Inceneritori inquinano? Non bruceremo rifiuti altrui”

Di: Redazione Metronews
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“Se di Maio dice che gli inceneritori inquinano, io rilancio con questa mezza provocazione e mezza proposta, dicendo che allora iniziamo a smettere di bruciare rifiuti di altre regioni. Chiederemo di cambiare la legge allo Stato che ci impone di accettare rifiuti di altre regioni e a quel punto non sarà più una provocazione”. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana interviene così, a margine del convegno Italia direzione nord, nella polemica in atto sui termovalorizzatori, dopo che il vicepremier Di Maio ha messo in discussione l’esistenza “nel medio periodo” di quelli presenti in Lombardia. Per quanto riguarda la Lombardia, “si deve parlare della chiusura di quelli che sono obsoleti o superati”, ammette il governatore. “Non dobbiamo dimenticare che la raccolta differenziata della Lombardia è la più alta del paese- prosegue – quindi la quantità di rifiuti da bruciare è sempre minore. Bisogna andare avanti a utilizzare quelli avanzati e tecnologici”. “Sui nostri inceneritori viene fatta una quantità immane di controlli – conclude – perciò posso dire che non inquinano”. 
Governo. “Il governo lavora a una soluzione condivisa e senza polemiche”, scrivono intanto in una nota congiunta il premier Giuseppe Conte e i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “L’obiettivo è sempre la tutela della salute e del territorio”, si spiega a ridosso della firma a Caserta di un protocollo che coinvolgerà più ministeri, oltre a enti locali e forze dell’ordine, nel contrasto ai roghi tossici in Campania. “Il contratto di governo sul tema generale dei rifiuti – dice la nota – esprime un chiaro indirizzo politico-amministrativo: dobbiamo lavorare per realizzare quanto prima una completa economia circolare e rendere “verde” il nostro sistema economico. Questo significa lavorare a difendere la cultura del “riciclo” e rendere i rifiuti “prodotti”, puntando alla capillare diffusione della raccolta differenziata”. In questa ottica “il governo si impegna al contempo a gestire le criticità che nel periodo di transizione dovessero manifestarsi, affidando al ministro dell’ambiente le proposte e la prevenzione di queste criticità per una soluzione innovativa, concreta, realizzabile”. 

19 Novembre 2018
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