“I termovalorizzatori? Ormai oggi sono sicuri”
“Nel contratto è vero che c’è il superamento” dei termovalorizzatori “ma intanto siamo nel 2018 e sono sicuro che, come abbiamo fatto in questi mesi con Luigi Di Maio, troveremo un’intesa per il bene del Paese”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto ai cronisti a proposito della questione inceneritori, oggi pomeriggio arrivando a Vivite a Milano. “L’obiettivo – ha aggiunto – è bruciare sempre meno e andare sempre meno in discarica e differenziare sempre di più, ma intanto siccome siamo al governo per risolvere i problemi e a Napoli e in Campania pagano la tassa rifiuti come in tutta Italia, è giusto dare a loro questa possibilità, che hanno tutte le altre regioni italiane”.
“Sicuri”. Secondo Salvini, “ormai c’è un sistema di termovalorizzatori sicuri”, alcuni di questi “all’estero hanno piste da sci e musei”. Quindi “la morte e la malattia derivano da una mancata gestione e valorizzazione dei rifiuti”, ha sottolineato il vicepremier.
Conte. “Basta ai roghi tossici, mai più terre dei fuochi”, dice Giuseppe Conte confermando che domani sarà a Caserta “con sette ministri di questo governo, per firmare il ‘Piano d’azione per il contrasto dei roghi di rifiuti'”. “Su impulso del nostro ministro all’Ambiente, Sergio Costa, e con la piena condivisione di tutti i ministri, presenteremo un programma concreto di interventi nella lotta a fenomeni come discariche abusive, interramento di rifiuti, roghi tossici e qualsiasi altra forma di violazione del territorio”, ribadisce il presidente del Consiglio che, sempre su Facebook, assicura: “Il Governo del cambiamento dichiara guerra a mala gestione e traffici illeciti che per troppi anni, nel silenzio dei governi precedenti, hanno devastato un territorio meraviglioso tristemente ribattezzato Terra dei fuochi, con conseguenze inaccettabili sulla salute dei cittadini”.
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