Nicola Bernardi
5:41 am, 14 Novembre 18 calendario

“Addressable tv”, ecco che cosa ci aspetta

Di: Redazione Metronews
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Vi è mai capitato di vedere in televisione uno spot che pubblicizza un prodotto che è proprio quello che desideravate? Potrebbe non essere un caso, e trattarsi del frutto della “addressable tv”, un nuovo tipo di pubblicità mirata basata sull’analisi dei comportamenti degli utenti che viene trasmessa non in maniera uguale per tutti i telespettatori, ma in modo personalizzato per ciascuno di essi, in base alla loro segmentazione (come l’ubicazione geografica, fasce d’età, sesso, etc.), ma anche ai loro gusti ed abitudini di consumo. 
Ad esempio, un quarantenne dirigente d’azienda può vedere uno spot che gli propone una costosa berlina full optional, mentre nello stesso momento un suo coetaneo operaio sintonizzato sulla stessa emittente può invece visualizzare una pubblicità su un’utilitaria economica, magari da pagare a rate. 
Oppure, ad una casalinga di trent’anni madre di due bambini che guarda una fiction, i consigli per gli acquisti le possono proporre dei nuovi elettrodomestici e prodotti per l’infanzia, ma nello stesso esatto momento a una giovane ventenne single che vive a mille chilometri di distanza, ma la cui passione sono l’estetica ed il fitness, saranno mostrate pubblicità su cosmetici e prodotti alimentari per mantenersi in forma.
In Europa i televisori HbbTv (Hybrid broadcast broadband TV) che sono abilitati a ricevere questa tipologia di pubblicità sono già 44 milioni, di cui 4 milioni solo in Italia, ed alcune emittenti operanti anche nel nostro paese hanno già iniziato ad avvalersene, con la prospettiva che la “addressable tv” diventi un terzo della pubblicità totale nelle trasmissioni audiovisive entro il 2022.
Anche se potrebbe sembrarvi utile poter evitare di sorbirsi un sacco di pubblicità a cui non siete interessati, attenzione perché non è tutto oro quello che luccica. Infatti, trovarsi di fronte agli occhi solo ciò che vi viene proposto in base ad algoritmi automatici potrebbe finire per discriminarvi o condizionare la vostra opinione. E non per ultimo, potrebbe essere anche la vostra privacy a farne le spese. 
Se avete una smart tv, o avete intenzione di acquistarla, attenzione quindi a spuntare troppo frettolosamente termini e condizioni d’uso o consensi per la privacy, perché potreste inconsapevolmente dare l’autorizzazione ad essere profilati per proporvi pubblicità su misura fatta apposta per voi.
NICOLA BERNARDI

14 Novembre 2018
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