Camilleri come Tiresia tra memorie e suggestioni
EVENTI «Chiamatemi Tiresia, sono qui di persona, personalmente!» esordisce il papà di Montalbano, al secolo Andrea Camilleri seduto sui suoi 93 anni e abbracciato dalla cornice carica di storia e grondante suggestioni del teatro greco di Siracusa. Il suo “Conversazioni con Tiresia” è lì che è andato in scena lo scorso giugno e ora diventato film arriva sui nostri schermi grazie a Nexo Digital come evento da oggi al 7.
Ed è una una cavalcata dall’antica Grecia all’oggi, niente escluso, passando per Virginia Woolf e Borges, Apollinare e Pavese, per raccontare la storia dell’umanità sempre in cerca di eterno. Soprattutto sempre piena di sfumature che non si vedono solo con gli occhi. Come ripete lui stesso, lucido e carico di memoria ma ormai quasi cieco, come il Tiresia in cui si specchia.
SILVIA DI PAOLA
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