Una Festa del Cinema che fa riflettere

CINEMA Nello sciorinare i numeri, l’aumento di pubblico e di copertura della stampa internazionale, di questa appena conclusa XIII edizione della Festa del Cinema di Roma il direttore Antonio Monda ci ha tenuto a sottolineare che il film vincitore, il tosto, cupo e notevole “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis dimostra che non è vero che il pubblico non ami il cinema italiano.
E forse è così, anche se sarà difficile non ricordare questa come un’edizione piena zeppa di pellicole che ci hanno raccontato l’orrore della discriminazione razziale e l’ignoranza del pregiudizio verso i diversi, ieri ma anche oggi, in una contemporaneità molto meno civile di quanto ci andiamo raccontando.
 
SILVIA DI PAOLA