GOVERNO
2:24 pm, 1 Ottobre 18 calendario

Casalino chiede scusa “Non volevo offendere Genova”

Di: Redazione Metronews
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“Mai voluto offendere. Sento di dover chiedere scusa per l’effetto prodotto da un mio audio privato finito sui giornali. Nelle mie parole non c’è mai stata la volontà di offendere le vittime di Genova. Offende, invece, l’uso strumentale che alcuni giornali stanno facendo di questa tragedia”.Lo ha detto Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, replicando dopo le polemiche suscitate dalla pubblicazione di un suo messaggio vocale inviato ad alcuni giornalisti pochi giorni dopo il crollo del ponte Morandi a Genova.
Fnsi e Ordine.  “Il nuovo audio di Rocco Casalino, questa volta sul crollo del ponte di Genova che gli avrebbe rovinato il Ferragosto, rende chiara e lampante, nel caso vi fosse ancora qualche dubbio, la ragione per la quale i 5 Stelle lavorano all’abolizione dell’Ordine dei giornalisti e provano a mettere ai margini giornali e giornalisti, additandoli come nemici del popolo. Il loro problema è cancellare quelle notizie che, come le vergognose performance di Casalino, possano danneggiare la loro immagine e una narrazione dell’Italia tutta lustrini e paillettes, lontana anni luce dalla realta’ di ogni giorno”. Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, e Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.    “Ci chiediamo – proseguono – se anche dopo quest’ultima rivelazione, la cui rilevanza per l’opinione pubblica non e’ in discussione, il presidente del Consiglio e i leader del Movimento punteranno di nuovo il dito contro i giornalisti che adempiono al loro dovere di informare i cittadini o si decideranno a prendere i necessari provvedimenti che, in una qualsiasi democrazia diversa da una qualche Repubblica delle Banane, sarebbero già stati adottati nei confronti di chi si mostra indegno e inadeguato a ricoprire ruoli di alta responsabilità”. 

1 Ottobre 2018
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