La classe operaia va… sulla ribalta del Grassi
MILANO Elio Petri alla prova del teatro. Già, perché il suo film “La classe operaia va in paradiso” del 1971 con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato e Salvo Randone sbarcherà, da stasera a domenica, in versione teatrale, sulle tavole del palcoscenico del Grassi con la regia di Claudio Longhi e con un formidabile cast di attori che vede impegnati, tra gli altri, Lino Guanciale, Simone Francia e Donatella Allegro. Così, a quasi cinquant’anni dal suo debutto sui grandi schermi, si tornerà a riflettere sulla recente storia del nostro Paese con le sue ritornanti accensioni utopiche ed i suoi successivi e bruschi risvegli. La vicenda dell’operaio Lulù Massa, stakanovista odiato dai colleghi, osannato e sfruttato dalla fabbrica BAN, che, perso un dito, scopre per un istante la coscienza di classe, si intreccerà qui con le vicende che hanno accompagnato la genesi del film (Info: piccoloteatro.org).
D’Italia e di mafia, questa ancora più recente, si racconterà anche al Parenti con il debutto, da stasera a domenica, di “Paolo Borsellino Essendo Stato”, lo spettacolo scritto e interpretato da Ruggero Cappuccio (Info: teatrofrancoparenti.it). Mentre al Teatro Nazionale CheBanca! il sorriso e l’ironia sulla vita e sulle generazioni presenti e future la faranno da padrone in “Io ci sarò”, il nuovo spettacolo, in scena da stasera a sabato, di Andrea Sasdelli, in arte Giuseppe Giacobazzi (Info: teatronazionale.it).
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