Juve, l’ora dell’orgoglio Si ricomincia dalla Sampdoria
CALCIO Orgoglio. E rabbia. Questi gli stati d’animo della Juventus, espressi praticamente tramite social da tutti i bianconeri, convinti di avere subìto un torto grande così al Santiago Bernabeu. «Meravigliosi e commoventi», ha ribadito Allegri. «Da qui si riparte. A testa alta, anzi, altissima». Verità, certo.
Con un campionato ancora da vincere (domenica, alle 18, arriverà la Sampdoria allo Stadium) e una finale di Coppa Italia da giocare contro il Milan: non sarà triplete, ma fare doppietta non sarebbe male. Poi, certo, bisognerà in qualche maniera girare pagina: quasi certamente senza più Buffon e con il punto interrogativo su Massimiliano Allegri che rimane. Ci sarà tempo per parlarne e per capire. Prima, però, la campagna italiana da vincere: su entrambi i fronti.
Domenico Latagliata
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