Calciomercato, Guidolin promuove le mosse dell’Inter

CALCIO Il calciomercato langue e per ora solo poche squadre stanno facendo legna in vista della seconda parte del campionato. Ne parliamo con Francesco Guidolin, storico allenatore di Serie A (555 panchine), Ligue 1 e Premier League. Dopo l’eperienza in Premier allo Swansea City, Guidolin commenta oggi per Fox Sports (canale 204 di Sky) la Liga, la Bundesliga e le coppe inglesi (domani sera alle 20.45 Chelsea-Norwich).
C’è bonaccia nel calciomercato. Tranne forse per una squadra: l’Inter, vero?
L’Inter si sta muovendo molto bene, per quel che si può capire fino ad oggi. Consideri infatti che manca ancora tanto alla fine. Nel mercato di gennaio non è mai facile trovare i giocatori giusti ed inserirli in una squadra già rodata a quattro mesi dalla fine del campionato. Questo vale soprattutto per i calciatori provenienti da campionati esteri.  In ogni caso, quelli che l’Inter ha preso (Lisandro Lopez, ndr) e sta monitorando (Rafinha, ndr) sono di ottimo spessore. Una cosa è certa di questo mercato: a gennaio ogni squadra sa esattamente cosa serve.
Certo un mese di trattative è estenuante.
Secondo me il mercato di gennaio è troppo lungo. Parlo da allenatore: basterebbero dieci giorni, sarebbe meglio per tutti.
Emre Can, Pellegrini… zitta zitta intanto la Juventus prepara l’avvenire.
Si muovono molto bene, è vero. Ma la Juventus comunque è già a posto ed anche nella condizione di arrivare bene a fine stagione così com’è.
Come la vede la Roma?
Era difficile immaginare che potesse ripetere il campionato dello scorso anno. Ma ha fatto molto bene, ha una squadra tecnicamente forte ed un allenatore preparato. Nelle ultime partite ha avuto una flessione, ma ci può stare. Farà bene.
I cinesi ora vogliono Nainggolan. Perchè la Serie A è diventata una miniera per campionati più ricchi?
Un tempo avevamo  il  campionato più bello, il più richiesto. Io lo ricordo benissimo. Allenavo il Vicenza, e tutti i più grandi giocatori – da Van Basten a Gullit- erano qui. È un calcio, il nostro, che poi non ha saputo investire su se stesso e crescere.
Lei Coutinho l’ha visto bene, in Premier. Vale davvero 160 milioni?
Non lo so, ma è un ottimo giocatore. Il Barcellona doveva trovare un giocatore con le caratteristiche di Neymar, e sul piano tecnico, lo ha trovato.
Quando torna in panchina?
Questo non lo so. Se dovesse capitare qualche progetto interessante (si era parlato di lui per l’Udinese, ndr), vedremo.
A.B.