Muore addestratore Sul corpo ferite da bull terrier
Sbranato da un bull terrier. E’ successo a un addestratore cinofilo di 27 anni, Davide Lobue di Rivoli, il cui corpo, pieno di morsicature e graffi alla testa, al collo, ai polpacci, a una coscia e alle braccia, è stato rinvenuto nel Torinese all’interno di un terreno recintato a Monteu da Po.
Problemi di comportamento. L’animale sarebbe stato affidato all’addestratore nel pomeriggio da un amico per problemi comportamentali. A dare l’allarme un vicino di casa del ragazzo che aveva sentito abbaiare il cane. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cavagnolo, i vigili del fuoco di Chivasso e i medici della Croce Rossa. L’autopsia nei prossimi giorni chiarirà con esattezza la dinamica dei fatti. Non si esclude neanche che il cane abbia provocato le ferite dopo la morte dovuta a un malore.
Codacons: “Bull terrier pericolosi”. “Una tragedia annunciata, che fa seguito ad una lunga scia di morti provocata in Italia da cani potenzialmente pericolosi per l’uomo”, avverte il Codacons che, commentando la morte di un addestratore nel torinese sbranato da un bull terrier, con il suo presidente Carlo Rienzi dice “Da anni chiediamo di prendere provvedimenti in tema di cani pericolosi ma le istituzioni rimangono immobili a guardare bambini e uomini morire sbranati”. “E’ indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’uomo e, indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che alcune specie, come il bull terrier, i pitbull o i rottweiler, per le loro caratteristiche proprie, potenza, robustezza e dentatura, possono provocare ferite letali in caso di morsicatura – aggiunge il Codacons – L’animale protagonista della tragedia di ieri nel torinese sarebbe proprio un bull terrier, razza che rientrava nella lista di cani pericolosi inizialmente istituita dal ministero della Salute”.
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