Il Rosatellum bis alla prova finale

ROMA Il Rosatellum bis ha superato la prova delle cinque votazioni di fiducia consecutive nell’Aula del Senato. Il voto definitivo, che trasformerà la riforma elettorale in legge, è atteso nella mattinata di oggi. Regge il patto a quattro tra Pd, Forza Italia, Ap e Lega, a cui si aggiungono i voti favorevoli dei verdiniani che, almeno in una delle cinque votazioni di fiducia, sono risultati determinanti per assicurare il numero legale e quindi la legittimità della votazione. Nettamente contrari al Rosatellum bis, invece, M5S, Mdp, Sinistra italiana, che hanno votato no alle fiducie solo in occasione della seconda “chiama”, ovvero una volta verificato che il numero legale fosse assicurato e quindi che la loro presenza non aiutasse la maggioranza. In Aula si sono vissuti momenti di forte tensione, il senatore Michele Giarrusso del M5S ha fatto il gesto dell’ombrello all’indirizzo di Verdini. Le tre forze di opposizione, poi, hanno lasciato l’Aula di Palazzo Madama durante l’unico voto senza fiducia, quello sull’articolo 5. Mentre scorrevano le votazioni, il M5S ha manifestato in piazza del Pantheon con un comizio al quale hanno preso parte Grillo e Di Maio.
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