WWWORKERS
7:00 am, 27 Settembre 17 calendario

Quei surfisti che fanno impresa sulla Rete

Di: Redazione Metronews
condividi

Wwworkers è la community dei lavoratori della rete, dipendenti o imprenditori che operano con le nuove tecnologie e che si raccontano su wwworkers.it e su Metro. 
Non è mai troppo tardi per andare in vacanza e fare sport. Soprattutto se si può contare su chi è già sul posto, pronto ad aiutarti. Una startup italiana ha deciso di mettere in rete i vacanzieri sportivi con coloro che dispongono delle attrezzature ingombranti, difficili da trasportare in treno o aereo.
L’intuizione è nata da Piercarlo Mansueto, 24enne di Bari e surfista appassionato che ha deciso di fare impresa puntando su un servizio da “oceano blu” e fondando Sharewood, portale di noleggio di attrezzature outdoor tra utenti. «Io faccio surf da tanti anni e l’idea mi è venuta mentre ero in vacanza a Tarifa, in Andalusia. Era il periodo di alta stagione non c’era la possibilità di prenotare facilmente l’attrezzatura. Così ho pensato di chiedere ad un ragazzo appena uscito dall’acqua di utilizzare la sua tavola». Da lì l’idea di dare vita al primo portale di sharing economy sullo sport condiviso.
L’impresa è online da marzo 2016 ed è diventata il marketplace leader in Europa per la prenotazione e il noleggio di attrezzature sportive ed esperienze. Ad oggi sulla piattaforma sono registrate più di cinquantacinquemila attrezzature disponibili in Italia, Portogallo, Finlandia, Belgio, Spagna e da dicembre si arriverà anche nei mercati di Svizzera, Francia, Austria. La registrazione è gratuita sia per l’offerta che per la domanda. Di fatto si paga soltanto il costo del noleggio, con un ticket medio di 45 euro.
Ad animare il progetto un team di otto persone e una infrastruttura tecnologica proprietaria. «Abbiamo sviluppato tutto internamente. E ne siamo orgogliosi». Bike, tavole da snowboard o surf, canoe. «Si tratta di un mercato di nicchia ma con grandi appassionati: i praticanti di attività outdoor in Europa crescono ad un tasso del +20% l’anno», precisa Piercarlo.
La startup ha chiuso qualche mese fa la campagna di equity crowdfunding sopra quota 232mila euro. Un record mai raggiunto fino ad oggi in Italia in una singola operazione. E poi si è aggiudicata il People’s Choice Award a Phocuswright Europe 2017, la convention internazionale che riunisce il meglio dell’industria del travel mondiale.
Dall’Italia l’impresa si è trasferita nel nord dell’Europa, selezionata nel programma di accelerazione per startup presso Vertical Health Accelerator in Finlandia, uno dei fondi sportivi più importanti al mondo. «Abbiamo convissuto con altri startupper e ogni mattina ci facevamo largo tra renne, alci e neve alta fino a tre metri per raggiungere il nostro incubatore». Insomma, startupper e sportivi fino in fondo.
GIAMPAOLO COLLETTI
@gpcolletti
 

27 Settembre 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo