TORINO
10:30 pm, 11 Settembre 17 calendario

Tav, il “niet” di Di Maio agita le opposizioni

Di: Redazione Metronews
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TORINO «I rappresentanti delle associazioni di rappresentanza di Torino e del Piemonte, che da sempre sostengono l’opportunità della Torino-Lione spieghino alla sindaca Appendino che l’Alta Velocità è un’opera che può garantire crescita, occupazione e sviluppo per questo territorio». È l’appello rivolto ieri dal vicepresidente della Commissione Trasporti, senatore Stefano Esposito (Pd), dopo che il M5S ha ribadito l’intenzione di bloccare l’opera in caso di vittoria alle prossime elezioni elettorali.
Il senatore è intervenuto all’indomani delle parole pronunciate dall’aspirante premier pentastellato Luigi Di Maio, il quale chiudendo la festa torinese del Movimento aveva ribadito: «Se andremo al Governo bloccheremo la Tav». Dichiarazioni che avevano trovato il plauso anche della sindaca Chiara Appendino. Da qui la sollecitazione di Esposito alle forze politiche e territoriali che sostengono il Tav a fare fronte comune. «Mi auguro che questa mia sollecitazione non offenda nessuno – ha scritto il senatore Esposito su Facebook – ma di fronte a una amministrazione che ha tagliato la cultura, che rischia di perdere i soldi per la Metro2, che non ha una sola idea per il futuro di questa città, credo sia necessario che le forze produttive, sociali facciano sentire la loro voce, rispettosa ma ferma».
L’appello di Esposito contiene anche i nomi e cognomi di chi, secondo lui, dovrebbe schierarsi a sostegno dell’opera: tra questi Dario Gallina che presiede l’Unione industriale, Alessandro Cherio per Ance e Vincenzo Ilotte presidente Camera di commercio. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale di Forza Italia Osvaldo Napoli: «La Tav non è un capriccio del momento, rimane la carta decisiva per tenere l’Italia dentro la logica europea della crescita. Nel rifiuto grillino alla Tav c’è anche il rifiuto dell’Europa e dell’euro».
SIMONA LORENZETTI

11 Settembre 2017
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