Roma
2:55 pm, 27 Luglio 17 calendario

Bracciano, perquisizioni negli uffici di Acea

Di: Redazione Metronews
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Perquisizioni presso gli uffici di Acea Ato 2 S.p.a a Roma e notifica di un avviso di garanzia per inquinamento ambientale. I Carabinieri del Noe stanno sequestrando negli uffici documentazione relativa alla captazione di acqua del bacino lacustre di Bracciano.
Inquinamento ambientale. La Procura di Civitavecchia ha delegato le indagini per inquinamento ambientale ai carabinieri del Noe in seguito alla presentazione di più denunce. “Con riferimento alla criticità ambientale che sta interessando il lago di Bracciano, oggetto negli ultimi giorni di enfasi mediatica – si legge in una nota dei carabinieri – si rappresenta che sono state presentate più denunce alla Procura della Repubblica di Civitavecchia che ha delegato le indagini ai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) di Roma, disponendo la contestuale esecuzione di una perquisizione locale, previa notifica di avviso di garanzia per inquinamento ambientale, presso gli uffici di Acea Ato 2 S.p.A. siti a Roma in piazzale Ostiense n. 2, al fine di sequestrare documentazione relativa alla captazione di acqua dal bacino lacustre”. 
Galletti. “La Regione, il Comune e l’Acea stanno lavorando a una soluzione che possa evitare che migliaia di cittadini romani restino senz’acqua”, soluzione quest’ultima “non accettabile. L’obiettivo è evitare il razionamento”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, al termine della Conferenza delle Regioni. “La situazione di Roma è quella che ci preoccupa di più in questo momento”, ha ammesso il ministro. “Una cosa posso assicurare: agiremo con la massima severità per punire chi sottrae acqua preziosa al lavoro di Bracciano”, ha detto il ministro sottolineando che “la nuova normativa sugli ecoreati fornisce, come ho già detto sugli incendi dolosi, strumenti severi e precisi per chi danneggia l’ambiente. Il mio ministero ha già chiesto ad Ispra di fornire il proprio supporto tecnico sullo stato ambientale del lago. Proprio in queste ore inoltre ho chiesto con una lettera indirizzata ai Cutffaa, i carabinieri forestali, e al Noe, di indagare sul fenomeno dei prelievi illeciti del lago”. 
Zingaretti. Sul problema siccità a Roma, a meno di 24 ore dal previsto razionamento dell’acqua nella capitale, “si sta lavorando”, ha dichiarato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti. A chi gli ha chiesto se il razionamento partirà o meno ha ribadito solo: “Stanno lavorando”.
Ricorso respinto. “Il provvedimento in esame non appare inficiato da irragionevolezza, considerato che tutti i Comuni” limitrofi o confinanti col lago di Bracciano “si sono espressi favorevolmente” rispetto ad un intervento “della Regione Lazio diretto ad interrompere il prelievo di acqua al fine di impedire un ulteriore abbassamento del livello idrometrico”. A scriverlo sono i giudici del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nel decreto che respinge il ricorso presentato da Acea Ato 2 contro il provvedimento della Regione Lazio che impone lo stop alla captazione dal lago di Bracciano a partire dalla mezzanotte di venerdì 28 luglio. Non solo: per i giudici delle acque “la dedotta impossibilità di effettuare l’inevitabile turnazione nel servizio di distribuzione dell’acqua” appare “una conseguenza non imposta in via esclusiva dall’ordinanza impugnata”. Anzi, Acea Ato2 potrà “adottare misure compensative per contrastare gli effetti dell’azzeramento del prelievo”. Il Tribunale ritiene che “il rilievo marginale che parte ricorrente ha evidenziato del prelievo di acqua dal lago di Bracciano rispetto alle concause rappresentate dall’evaporazione dovuta alle alte temperature nonché all’assenza di precipitazioni non appare argomento decisivo tenuto conto che rispetto ad esse la Regione non ha come ovvio alcuna possibilità di intervenire”. Si legge ancora nel decreto: “Il danno prospettato da parte del ricorrente, connesso alla sua specifica posizione imprenditoriale di gestore, appare del tutto genericamente prospettato e avente comunque natura risarcitoria come tale non irreparabile”.

27 Luglio 2017
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