economia
10:28 pm, 22 Giugno 17 calendario

La crescita sta ripartendo Il Meridione fa la sua parte

Di: Redazione Metronews
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ROMA C’è la ripresa, in Italia e in Europa, anche oltre le aspettative, anche se resta fragile. 
Tra le sorprese, il sud: dopo anni di segno meno, il Mezzogiorno d’Italia rialza la testa e archivia il 2016 con un Pil positivo in linea con la media nazionale. Secondo l’Istat, infatti, la crescita è stata dello 0,9%, superiore al Centro e al Nord Ovest dove è stata lievemente inferiore (rispettivamente +0,7% e +0,8%). Si conferma invece la locomotiva della nostra economia il Nord Est: il Pil è salito l’anno scorso dell’1,2%. L’Istat parla per il Sud di «significativo recupero» e da un’analisi dei vari comparti emerge anche qualche novità: ad esempio l’agricoltura mostra un calo molto marcato (-4,5%), l’industria invece una ripresa molto robusta (+3,4%). Ed è proprio l’agricoltura invece a fare da traino al Nord Est dove è salita del 4,5%. L’aumento dell’occupazione è stato dell’1,3% ma nel Mezzogiorno è stato maggiore (+1,6%) così pure nel Nord Est (+1,8%). In calo invece nel Centro (+0,6%). 
Bce: crescita si allarga
La crescita economica «in atto nell’area dell’euro mostra segni di crescente tenuta e si sta diffondendo nei diversi settori e Paesi», scrive la Bce nel Bollettino periodico. Soprattutto – aggiunge la Bce – gli «indicatori a breve termine, ad esempio le indagini congiunturali, continuano a segnalare una robusta dinamica espansiva nel prossimo periodo». A sostenere la ripresa, si sottolinea, la trasmissione delle misure di politica monetaria dell’Eurotower, che si mostra quasi sorpresa da risultati sopra le attese. Ma avverte anche dei pericoli: i Paesi con alti livelli di debito, come l’Italia, sono particolarmente vulnerabili a nuovi choc.
«Serve riflessione sugli scioperi»
Servono «regole certe» in materia di rappresentatività contro l’uso «distorto» del diritto di sciopero. A dirlo è il presidente della Commissione garanzia sciopero, Giuseppe Santoro Passarelli, nel corso della sua relazione annuale. I dati fotografano una situazione di «conflittualità fisiologicamente elevata». Gli scioperi nei servizi sono in crescita, ed è necessaria una riforma.
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22 Giugno 2017
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