Blu Whale, indagata ventenne milanese
TRIBUNALE Arriva il primo indagato a Milano in uno dei diversi fascicoli avviati seguito a denunce sul presun to fenomeno della Blue Whale, il gioco della Balena Blu che attraverso 50 passaggi, tra atti autolesionistici, tagli e azioni estreme e porta al suicidio chi accetta la sfida. Una ventenne milanese è stata iscritta per istigazione al suicidio perché attraverso Instagram avrebbe convinto una ragazzina di 12 anni a procurarsi dei tagli e ad inviarle le foto.
Sul tavolo del pm milanese sono arrivati una ventina di fascicoli che riguardano una cinquantina segnalazioni, inoltrate da genitori e insegnanti, su altrettanti giovanissimi che nelle ultime settimane avrebbero aderito alla Blue Whale. Il caso della 20enne milanese però, da quanto si è saputo, al momento è l’unico dove sia stata individuata l’indentità del curatore, la persona che diffonde in rete immagini e diktat del gioco nato in Russia e diffusosi rapidamente in tutto il mondo.
Gli inquirenti hanno sequestrato il pc e il cellulare della 20enne e mercoledì la polizia postale eseguirà alcuni accertamenti tecnici irripetibili per verificare se i messaggi pericolosi siano stati inviati proprio dal lei. Sugli altri casi, tra cui due suicidi di adolescenti che frequentavano tutti lo stesso istituto superiore di Milano e il tentato suicidio di una loro compagna di scuola, invece, si sta ancora indagando. METRO
metro
© RIPRODUZIONE RISERVATA