Pestaggi nelle caserme indagati nove carabinieri
MASSA CARRARA Indagati dalla Procura di Massa Carrara nove carabinieri nell’ambito di un’inchiesta su presunti pestaggi nelle caserme della Lunigiana. Tre militari sono finiti ai domiciliari e uno in carcere. Per altri quattro è stato disposto il divieto di dimora e per uno la sospensione dal servizio. I militari si sarebbero resi responsabili dei reati di lesioni e falso per episodi accaduti nei mesi scorsi nelle caserme di Aulla e Albiano Magra.
Angherie sui fermati
Decine gli episodi di violenza su persone fermate (spesso immigrati o prostitute) che sarebbero stati contestati ai militari, «violenze – ha detto il procuratore di Massa Carrara, Aldo Giubilaro – che il gruppetto attuava in modo sistematico e metodico». Le misure cautelari sono state richieste dalla Procura lo scorso aprile e disposte il 12 giugno dal gip. Non è consentito, ha ricordato Giubilaro, «in uno Stato di diritto quale è il nostro, che la sola appartenenza a un corpo, ancorchè glorioso come l’Arma dei carabinieri, renda immuni da ogni responsabilità, autorizzi persino la commissione di reati e metta al riparo dal subire indagini». Il procuratore ha sottolineato come le misure abbiano però colpito «un numero ristretto di militari».
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