Elegante e suadente Bryan Ferry torna live
MILANO È un nome storico del rock, famoso per la voce suadente e lo stile elegante e ricco di glamour. Grande attesa e tutto esaurito da giorni per il ritorno di Bryan Ferry, domani al Teatro degli Arcimboldi in apertura del suo tour europeo.
E sarà un concerto da non perdere. Perché l’artista inglese, oggi 71enne, ha carisma e talento da vendere, con alle spalle una carriera da fuoriclasse prima coi Roxy Music e poi da solista.
La scaletta, una ventina abbondante di brani, sarà una sorta di antologia, in cui dovrebbero trovare spazio molti classici della vecchia band, da “Avalon” a “Love Is the Drug” e “Virginia Plain”, assieme a hit soliste come “Slave to Love” e alcune cover, genere in cui Ferry è maestro.
In apertura si esibirà la gallese Judith Owen, cantautrice e pianista di culto, più volte accostata a big come Joni Mitchell, Carole King e Tori Amos.
Nell’attesa, ecco per stasera allo Spirit De Milan, per Rock Files Live!, i torinesi Statuto con il venticinquennale di “Zighidà”, il loro disco più famoso e più venduto.
Al Teatro Leonardo, da oggi a venerdì, si svolgerà “Area M per John Coltrane”, minifestival in omaggio al grande jazzista con Monday Orchestra meets Pietro Tonolo, l’Orchestra di Via Padova e Artchipel.
Al Blue Note ritroveremo il pianista Bob James, considerato uno dei padri fondatori dello smooth jazz, mentre al Magnolia il danese Jacob Bellens terrà un concerto per piano solo.
DIEGO PERUGINI
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