STAMINA
8:15 pm, 26 Aprile 17 calendario

Vannoni continuava le cure illegali sui malati gravi

Di: Redazione Metronews
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TORINO Cure abusive in Georgia e ricerca di nuove basi dove operare a Santo Domingo. I carabinieri del Nas hanno fermato Davide Vannoni accusato di avere continuato a praticare su pazienti italiani il metodo Stamina, disconosciuto dalla comunità scientifica, per la quale aveva patteggiato una pena a un anno e dieci mesi, con la condizionale, impegnandosi a rinunciare a qualsiasi iniziativa per proseguire con la somministrazione della terapia. Invece secondo l’accusa reclutava su internet pazienti che dovevano pagare  fino a 27 mila euro. Dalle intercettazioni, hanno spiegato gli investigatori, nelle ultime settimane sono emersi numerosi contatti volti a individuare una nuova località estera, dall’Ucraina, alla Bielorussia, a Santo Domingo, ove riprendere l’attività, dopo che a novembre era stato allontanato dalla Georgia, dove aveva trattato una cinquantina di pazienti. Complessivamente le persone coinvolte nella nuova inchiesta sarebbero meno di una decina, e per un apio di collaboratrici di Vannoni sono scattate delle perquisizioni. Nel corso delle perquisizioni, compiute in contemporanea nel torinese, nel cuneese e in provincia di Palermo, sono stati sequestrati computer e numerosi documenti. Secondo gli inquirenti, che lo stavano intercettando, Vannoni era prossimo alla fuga all’estero, probabilmente a Santo Domingo dove voleva spostare la sua attività di “cura” delle malattie neurodegenerative con l’infusione di cellule staminali secondo un metodo da lui brevettato ma che fu ritenuto dai magistrati non solo non scientifico ma anche non conforme alle procedure di sicurezza per il trattamento dei “farmaci” impiegati.
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26 Aprile 2017
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