Cinema/Ballerina
8:20 am, 10 Febbraio 17 calendario

Ballerina, una favola danzata sulle punte

Di: Redazione Metronews
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ROMA Un’orfana che sogna di diventare ballerina, una provincia francese in cui si balla sui tetti, l’Opera di Parigi, la cattivona arrivista di turno, la donna delle pulizie-angelo azzurro e poi lei, Felicie, che da adolescente semplicemente sa che le passioni vanno vissute. Ingredienti classici di una favola che, però, stavolta, si racconta sulle punte e sui tetti.
C’è tutto questo in “Ballerina”, cartoon doppiato da Emanuela Ionica, Eleonora Abbagnato, Federico Russo, Sabrina Ferilli e con Francesca Michielin a cantare, dal 16 nei  cinema anticipato domenica da una premiere romana.
«Abbiamo passato tre anni a chiederci come realizzare un film sulla Parigi poco nota degli anni in cui la ristrutturazione urbanistica  non era ancora completata e persino la Tour Eiffel era ancora in costruzione», racconta il produttore Laurent Zeitoun. 
Ma ciò che conta qui è la danza in cartoon che si vede ben poco al cinema: «Da un punto di vista visivo è una disciplina estremamente cinema-friendly. Guardare chi balla è un’esperienza incredibile. Renderla in un film d’animazione equivale a sublimarla però effettivamente il mondo del balletto si vede raramente nei film d’animazione, ad eccezione di alcuni passaggi in “Fantasia”». 
Allora a chi vi siete ispirati? 
«Soprattutto a film che parlano del superare se stessi come “Billy Elliott” e “Karate Kid”, perché la danza classica è una sorta di eterna battaglia, soprattutto con se stessi che esige rigore, sacrificio e sofferenza. È una sorta di monte Everest nel mondo dello sport e dell’arte. Quindi era perfetta per raccontare la storia di una ragazzina che non è disposta ad arrendersi».
SILVIA DI PAOLA
 

10 Febbraio 2017
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