Torino/Trasporti
6:13 pm, 31 Gennaio 17 calendario

Contro Trenitalia tra ritardi e ricorsi

Di: Redazione Metronews
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TORINO  Pendolari, Codacons e magistratura. Tutti “impegnati” con Trenitalia.
I primi per un guasto elettrico che alla stazione Stura ha creato ritardi e cancellazioni dei treni tra le 10,40 e mezzogiorno di oggi. Diversi i locali che non sono partiti mentre i treni ad Alta Velocità hanno subito ritardi di oltre 30 minuti.
E proprio sull’Alta Velocità si inserisce il Codacons. L’associazione di consumatori ha deciso di promuovere un ricorso collettivo al Tar del Lazio  per ottenere la sospensione dei provvedimenti con cui Trenitalia ha deciso i recenti aumenti dei prezzi per gli abbonamenti all’AV.
Una misura “pasticciata” quella dell’azienda, che inizialmente ha applicato, a partire dagli abbonamenti di febbraio, aumenti fino al 35%, per poi ridurre il rincaro al 17,5% a partire da marzo, creando disagi agli utenti che hanno già acquistato gli abbonamenti e che ora dovranno chiedere il rimborso. 
Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, non fa sconti. «Si tratta di adeguamenti tariffari che non appaiono in alcun modo giustificati da un incremento quantitativo e qualitativo del servizio – spiega – e che determineranno un enorme danno economico per gli utenti del trasporto ferroviario».
“Buone” notizie per Trenitalia arrivano invece sul fronte giudiziario. Un ex dirigente di Trenitalia, Roberto Colombo, e il titolare di un’impresa di pulizie, Pietro Mazzoni, sono stati assolti dal reato di corruzione; gli altri capi d’accusa, contestati a Mazzoni (dalle lesioni alla frode in pubbliche forniture) si sono prescritti.
La vicenda risale al 2008 quando due passeggeri della Torino-Napoli furono morsi dalle zecche. Si ipotizzò che  Mazzoni avesse versato a Colombo 180 mila euro per chiudere un occhio sulle carenze del servizio. Trenitalia si era costituita parte civile e aveva chiesto un milione di euro. 
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31 Gennaio 2017
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