Migranti, la loro tragedia il nostro dilemma morale

TEATRO Uno spettacolo che metterà in scena il fenomeno migratorio e il grande dilemma morale in cui si trova l’Europa, indagando i drammi di chi arriva, ma anche le loro contraddizioni e i paradossi di un continente che non sa come affrontare quest’ondata. E’ “Troppi (ormai) su questa vecchia chiatta” di Matéi Visniec che, con la regia di Beppe Rosso, debutterà, in prima nazionale, da domani al 5 febbraio, al Teatro Gobetti.
In scena, oltre allo stesso Rosso, saranno anche Paola Di Mitri, Miriam Fieno, Ture Magro e Bamba Seck per analizzare e sottolineare l’aspetto emozionale ed umano del fenomeno migratorio. Sul palco, attraverso brevi scene drammatiche, si evidenzierà il grande dilemma morale in cui si trova l’Europa. Qui le situazioni che coinvolgeranno migranti ed europei si intrecceranno, sviluppandosi quasi autonomamente per poi convergere in alcune scene. Perché questa è una tragedia umana che si sviluppa davanti ai nostri occhi, degna del teatro greco antico, dove l’uomo si confronta con la forza implacabile del destino che lo pone nel mezzo di un tumultuoso cambio epocale. L’autore della pièce, Matéi Visniec, è drammaturgo di un teatro modulare, fatto di microtesti riuniti in successione come “blocchi teatrali da comporre”. In realtà, la sua è una visione che integra i principi drammaturgici con quelli della pittura, confermando nel ricorso ai modelli forniti dalle arti figurative una delle caratteristiche principali del teatro postmoderno e postdrammatico (Info: teatrostabiletorino.it).
ANTONIO GARBISA