TERREMOTO
1:03 pm, 18 Gennaio 17 calendario

Quelle scosse forti e l’Italia ripiomba nella paura

Di: Redazione Metronews
condividi

L’Italia ripiomba nella paura. Quattro forti scosse sismiche nel centro Italia, tutte sopra magnitudo 5, hanno seminato panico tra L’Aquila e Rieti, ma sono state avvertite in molte altre parti, capitale compresa. La prima scossa è stata avvertita intorno alle 10.25  tra Lazio, Abruzzo e Marche ed è stata avvertita anche a Roma a Firenze a Napoli e in Emilia. La magnitudo è stata di 5,3, secondo le stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), e l’epicentro è tra L’Aquila e Rieti a una profondità di 10 km. Ma subito dopo ce ne sono state altre quattro di poco successive, con magnitudo più alta del 3,2, poi, alle 11,14, la seconda forte botta, con magnitudo intorno a 5,5. Poi altre due , e un’altra ancora, sempre oltre i 5, nel primo pomeriggio. 
Quattro botte tutte forti. La scossa più forte registrata nell’Aquilano alle 11.14 è appunto stata di magnitudo 5,5, come comunicato dall’Ingv, che ha rivisto al rialzo la prima stima di magnitudo 5.4 (scala Richter), applicando come di consueto la scala di magnitudo momento, possibile dopo ulteriori accertamenti. Ma è stata la serie ad essere pesante: quattro forti scosse di terremoto tutte superiori a magnitudo 5 nell’arco di un’ora dalle 10.25 alle 11.25 nel centro Italia. L’Ingv ha effettuato una stima definitiva dell’intensità delle scosse. La prima, alle 10.25, ha avuto una magnitudo pari a 5.1 e una profondità di 9.2 chilometri. La seconda, alle 11.14, è stata la più forte, con una magnitudo di 5.5 e una profondità di 9.1 chilometri. Alle 11.25, la terza di magnitudo 5.4 e una profondità di 8.9 chilometri. Poi un’altra, nel primo pomeriggio, fortissima anche questa.
Amatrice, crollato campanile. Il campanile della chiesa di Sant’Agostino, già gravemente lesionato dalle scosse di terremoto del 24 agosto e di fine ottobre, è crollato definitivamente dopo le violente scosse registrate tra le 10 e 20 e le 11 e 25 di questa mattina. Ad Amatrice, la situazione è già resa fortemente precaria da una forte nevicata che rende difficile ogni tipo di comunicazione tra i borghi del territorio. 
Croce rossa attivata. Per fronteggiare l’emergenza neve in Centro Italia, cui si sono aggiunti i forti eventi sismici registrati nelle ultime ore tra le province di Rieti e L’Aquila, la sala operativa nazionale della Croce Rossa Italiana ha attivato tutti i suoi centri operativi.  Al momento vengono rilevate criticità in alcune frazioni di Amatrice, a Collecreta sono 7 i nuclei familiari bloccati a causa delle copiose nevicate e delle scosse. Stessa situazione nella zona di Bagnolo e San Martino, dove la neve ha raggiunto il metro e mezzo di altezza. A Cossara 15 persone isolate. Rimangono sotto continuo monitoraggio le aree di Capitegnano e Montereale. Diversi i crolli fino ad ora registrati. 
Paura a Roma e linee bloccate. Le scosse hanno creato paura anche a Roma, dove sono state avvertite molto nettamente. Molti gli uffici evacuati, così come le tre linee della metropolitana e molte scuole. La linea regionale Roma-Viterbo è stata momentaneamente chiusa per verifiche tecniche dopo il sisma. 

18 Gennaio 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo