Roma
10:17 pm, 18 Gennaio 17 calendario

Pusher e rapinatore sfruttava baby squillo

Di: Redazione Metronews
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ROMA Ufficialmente lavorava come meccanico, ma l’attività più redditizia era quella di spacciatore a cui affiancava quella di procacciatore di clienti per una minorenne sudamericana, una ragazza di 16 anni che si prostituiva in casa assieme alla madre. È quanto ricostruito dagli investigatori del commissariato San Paolo, diretti da Fabio Abis.
L’uomo, un italiano di 39 anni, era il padrone dell’abitazione dove vivono le due donne. Gli agenti sono arrivati a lui dopo  una denuncia per rapina, presentata  da un cittadino romeno di 26 anni. A suo dire un amico gli aveva sottratto l’auto, del denaro e altri effetti personali. Un racconto poco convincente: la polizia ha scoperto che in realtà il rapinatore era proprio il meccanico di 39 anni, che aveva “punito” il ragazzo per una partita di cocaina non pagata. Uno sgarro da riparare con la consegna di 400 euro in contanti alla stazione di Nettuno. All’appuntamento c’erano anche gli agenti, che hanno bloccato il 39 enne con gli effetti personali e l’auto della vittima.
Ulteriori accertamenti hanno ricostruito le altre attività dell’uomo, arrestato per rapina, spaccio, sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della prostituzione minorile. Per questi ultimi due reati sono stati denunciati anche la madre della 16 enne e il compagno della donna. Il 26 enne dovrà rispondere di false attestazioni a pubblico ufficiale.
PAOLO CHIRIATTI

18 Gennaio 2017
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