Braga: Vi racconto la vera forza delle donne
CINEMA Combattente per vocazione, nella vita e sul set, intrigante e fascinosa per natura, indomita sempre. L’età? Un dettaglio. Per Sonia Braga, protagonista di film indimenticabili (Il bacio della donna ragno, Donna Flor e i suoi due mariti), star in Brasile e nel mondo, gli anni non contano. Così, a cavallo dei suoi 66, ci regala un’altra Lei che sfida pregiudizi e banalità, si erge contro tutti e grida in faccia agli uomini il valore della sua libertà. Come fa in Aquarius, di Kleber Mendonça Filho, applaudito a Cannes e dal 15 nelle sale.
Che battaglia combatte, stavolta, Sonia Braga?
Quella di una donna che non più giovane si rifiuta di lasciare la sua casa, resta in un palazzo vuoto e subisce le prepotenze di chi vorrebbe cacciarla. È sola contro tutti e contro la violenza degli uomini. Combatte in quanto essere umano ma, prima ancora, in quanto donna.
Un ruolo che ha in sé molti altri suoi ruoli di donna forte?
Sì, è un personaggio che aspettavo da una vita: una donna al centro di una storia di resistenza e di energica sopravvivenza, cosa rara in un mondo in cui per noi ci sono ben pochi personaggi interessanti.
Anche l’età è discriminante?
Assolutamente. Anche se oggi le donne della mia età sono come quelle di 20 anni di un secolo fa. Soprattutto in un paese come il Brasile dove se sei sola, e senza figli, non sei ben vista.
Cosa direbbe alle donne?
Che la bellezza semplicemente si trasforma. Quella di una ragazzina è diversa da quella di una 60enne ma la bellezza è in entrambe, bisogna saperla cogliere.
SILVIA DI PAOLA
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