Mandelli: Babysitter che passione!

CINEMA Notte brava con bambino. O forse no, perché solo attraverso la videocamera saprete che cosa ha combinato il più improbabile dei babysitter, Francesco Mandelli in versione impiegato modello pronto a far tutto, ma proprio tutto, per il proprio capo, anche passare la serata del suo compleanno a badare al suo esagitato figlioletto. Come andrà lo vedrete in I Babysitter da domani nei cinema con Mandelli affiancato da Paolo Ruffini e Diego Abatantuono in questo remake del francese Babysitting che per Mandelli pare sia stata «un’esperienza così divertente che, a volte, restavo sul set anche quando non dovevo lavorare, una cosa a me mai successa».
Ma in che vesti lo vedremo stavolta?
Nei panni di un impiegato modello, timido, vessato,sempre a disagio con tutti, sempre pronto a inchinarsi per il suo boss, tanto da accettare di far da babysitter a suo figlio proprio il giorno in cui vorrebbe festeggiare il suo compleanno. E mi vedrete in una storia che procede a ritmo frenetico.
Come si è trovato con Abatantuono?
Per me è sempre stato un mito e ho scoperto un uomo non solo molto socievole ma pronto a scatenarsi fuori dal set, soprattutto durante le cene, tenendo banco con aneddoti di ogni tipo.
Ma si parla di babysitter per parlare anche della gestione dell’educazione dei bambini di oggi?
Il film vuol far ridere, ma certo non può non far pensare al fatto che oggi, con troppa fretta, si affidano spesso i bambini anche a chi non si conosce bene.
E che papà è Mandelli?
Mia figlia mi ha cambiato la vita e io, che posso anche lavorare a casa, faccio spesso il babysitter e amo farlo.
 
SILVIA DI PAOLA