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8:00 pm, 27 Settembre 16 calendario

Technopole: dal 2017 i primi scienziati

Di: Redazione Metronews
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RHO-PERO  Un  progetto che riguarda Milano, ma che deve coinvolgere e trainare l’intero Paese. È stato questo il mantra della presentazione di ieri del progetto Human Technopole. Al Piccolo Teatro c’erano tutti quelli che contavano, a partire dal premier Renzi, il quale non ha nascosto la propria soddisfazione: «Sono grato a Milano che anziché dire no, prende per mano il Paese e lo porta nel futuro» (ogni riferimento a Virginia Raggi è casuale…).
Renzi ha espresso soddisfazione «anche per il riconoscimento del ruolo delle Università su questo territorio. Si è fatto un gran discutere all’inizio sul fatto che ci fosse poca milanesità. Abbiamo coinvolto tutti quanti e credo sia positivo».
Il Premier ha ricostruito il percorso del progetto: «Ero qui meno di un anno fa per lanciare questa proposta» e in questi mesi «siete stati capaci di superare anche gli elementi di difficoltà e ora questo progetto strategico per il Paese è costruito». Quindi ha ringraziato quanti, in questi dieci mesi, hanno lavorato al progetto: «Grazie per averci creduto, grazie per la vostra tenacia. Il logo c’è, il luogo c’è, la qualità non manca», ha concluso.
 
Le prossime tappe
Sui tempi di realizzazione si è sbilanciato  il ministro Martina, il quale si è augurato la posa della prima pietra per gennaio 2017. «Dal punto di vista tecnico-scientifico non ci sono ostacoli acché i primi ricercatori siano operativi in già fra 12 mesi», gli ha fatto eco il direttore di IIT, Roberto Cingolani, responsabile del progetto.
«Spero di contribuire a creare un buon concorrente del mio istituto in Italia», ha aggiunto Cingolani che ha anche spiegato i prossimi passaggi: a ottobre l’insediamento del Comitato di coordinamento; entro dicembre la definizione dell’entità giuridica di Ht; a gennaio predisposizione e avvio del bando per i lavori e la call internazionale per il direttore scientifico e i direttori dei centri Ht.
Per  febbraio 2019 è prevista la piena autonomia di Human Technopole, allo scadere cioè dei 24 mesi di start up gestiti direttamente  da IIT.
Come sarà
Da un punto di vista scientifico, lo Human Technopole sarà organizzato in 7 Centri e 3 facilities. «Con la firma del decreto la settimana scorsa», a aggiunto Martina, «che ha assegnato i primi 80 milioni, è di fatto partita la fase operativa, con l’istituzione del Comitato di coordinamento formato dai rettori delle tre università milanesi (Statale, Bicocca, Politecnico), Istituto superiore di sanità, CNR, il presidente e il direttore scientifico dell’IIT, più due rappresentanti di Mef e Miur».
A regime il Technopole ospiterà 1470 fra ricercatori, tecnici e amministrativi (che saranno il 25% del totale). Al termine del periodo di start up è prevista una prima valutazione da parte di panel internazionali.
Le condizioni di Sala
In platea anche il sindaco Sala, il quale ha sottolineato che per far decollare il progetto, ci sono «due condizioni fondamentali: il trasferimento del Campus della Statale e la certezza dell’arrivo dei fondi statali». ANDREA SPARACIARI

27 Settembre 2016
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