MAFIA CAPITALE
9:41 pm, 27 Settembre 16 calendario

Mafia Capitale, la rete del “Nero” secondo i pm

Di: Redazione Metronews
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ROMA In aula aveva preso le distanze dal fratello Massimo Carminati. «Non gli ho mai chiesto niente, mi diceva quello che voleva dirmi». Nella realtà sarebbe parte integrante della rete relazionale del “Nero”, almeno secondo la procura, che lunedì 26 settembre 2016, nell’ambito del processo Mafia Capitale, ha depositato alcune carte inedite su Sergio Carminati, che il 20 settembre aveva testimoniato in difesa del fratello Massimo. Ad insospettire i pm sono stati alcuni dei soci della società che gestisce il bar ai Colli Portuensi in cui Sergio lavora: Cristina Alibrandi e Alessandro Liburdi. Nessuno dei tre risulta indagato nell’inchiesta.
Cristina è la sorella di Alibrandi Alessandro, «noto appartenente ai Nar – si legge nelle carte – ucciso il 5/12/1981 a seguito di un conflitto a fuoco con appartenenti della polizia di Stato». Il secondo, invece, attraverso la società «JUMBO V di SMARCHI LORETTA» avrebbe gestito, secondo gli inquirenti, uno stabilimento balneare a Castel Fusano insieme a Lorenzo Alibrandi, fratello dello stesso Alessandro. «Il fratello di quello era un compagno mio… – affermava Massimo Carminati, anche lui ex Nar, in un’intercettazione agli atti – il fratello di quello era un mio compagno che è morto».
La spiaggia in gestione e il nome di Alessandro Liburdi sono più volte citati nell’ordinanza principale sul “Mondo di Mezzo”. Sarebbe stato lui, infatti, a chiedere a Massimo Carminati di «rintracciare e redarguire un soggetto» che faceva il «prepotentone» sulla spiaggia di «Lorenzino» (Lorenzo Alibrandi ndr).  E alla richiesta, Carminati non si sarebbe tirato indietro. «Carminati – così scrivevano gli uomini del Ros – coinvolgendo altri sodali, interveniva minacciando il soggetto, ma la minaccia non era fine a se stessa; era diretta a rafforzare la forza d’intimidazione che l’intero sodalizio avrebbe dovuto esprimere, costringendo il malcapitato ad una condizione di omertà ed assoggettamento».
MARCO CARTA

27 Settembre 2016
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