PIANO MOBILITA'
7:37 pm, 20 Settembre 16 calendario

Trasporti: tanti soldi ma alle autostrade

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI Un documento atteso da 30 anni e destinato a indirizzare le scelte del Pirellone in materia di trasporti. È il Piano Mobilità approdato ieri in Consiglio, una foto di ciò che si sta facendo e, soprattutto, una lista di cosa si farà in futuro. «Un piano strategico e straordinariamente importante» lo ha definito Maroni, difendendolo dalle critiche delle opposizioni di trascurare il Tpl a favore delle autostrade. Non la vede così infatti la consigliera M5s Iolanda Nanni, per la quale «sui circa 7 miliardi di opere previste, i fondi disponibili sono circa 2,2 miliardi, e di questi  il 95% sono destinati a strade e autostrade inutili».
Le opere da fare
Sebbene nelle 425 pagine del documento si sottolinei come il trasporto su rotaia sia cresciuto in Lombardia del 19% tra il 2002 e il 2014 – mentre l’auto ha perso 7 punti percentuali (dal 69 al 62%) – e che i passeggeri della sola Trenord sono aumentati dai 400 mila di inizio 2000 ai 700 mila del 2014, e pur ammettendo che in futuro la domanda di Tpl aumenterà, a leggere le cifre ci si accorge che gli investimenti vanno soprattutto sulle autostrade.
Nonostante la rinuncia alla Toem, la Tangenziale Ovest Esterna avversata da 33 sindaci coinvolti  perché avrebbe deturpato il Parco Sud Milano, il Piano ha confermato tutti gli investimenti più contestati. In particolare, hanno suscitato critiche il via libera al completamento della Pedemontana (4,1 miliardi) e la sua interconnessione con la BreBeMi (288 milioni); alla Varese-Como-Lecco (1,2 miliardi); alla Broni-Mortara (750 milioni) e al raccordo Mortara-Stroppiana (370 milioni).
Zero euro
Non che il capitolo trasporto pubblico non riporti interventi urgenti, tuttavia – opere già avviate a parte – la colonna dei finanziamenti per questi recita spesso zero euro disponibili. Né ci sono tempi definiti per le realizzazioni. Capita al completamento del raddoppio della Albairate-Parona-Mortara e al prolungamento della S9 fino ad Abbiategrasso (400 i milioni necessari); al collegamento Ferroviario Orio al Serio, che comprende il completamento del servizio Milano-Bergamo (via Treviglio) e il della S18 (Milano-Bergamo via Carnate) da 180 milioni; alla riattivazione della Garbagnate-Arese-Lainate, per la quale bastano 30 milioni… E la lista continua.
Per il capogruppo Pd in Regione Brambilla il documento: «È una mappatura dell’esistente e non un piano strategico. Mentre  Maroni progetta nuove autostrade per 315 km, c’è il concreto rischio che gli studenti di alcune province rimangano senza trasporto pubblico». Accuse respinte da Maroni, per il quale: «Questo è il primo passo, il successivo riguarderà le risorse: abbiamo 600 milioni di euro del Fondo di coesione, dobbiamo decidere come impiegarli». ANDREA SPARACIARI

20 Settembre 2016
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