Disastro Inter Italiane, brilla solo il Sassuolo

CALCIO Le italiane, ad eccezione del Sassuolo, non fanno sconquassi nemmeno nell’Europa che conta di meno. Il primo turno di Europa League ha salutato ieri la vittoria di prestigio  dei neroverdi sull’Atletico di Bilbao, il balbettante pareggio (1-1) della Roma contro i cechi del Viktoria Plzen, il pari dei Viola in Grecia e la clamorosa  batosta rimediata dall’Inter in casa.     
Sassuolo-Atletico B. 3-0
Gli emiliani )  stendono 3-0 l’Athletico Bilbao al Mapei Stadium. Primo tempo interlocutorio, poi l’inferno: Sassuolo in vantaggio al 14’ della ripresa con Lirola, raddocppio con Defrel e tris  al 37’ con il gol capolavoro di Politano.
Viktoria Plzen-Roma 1-1
La Roma voleva fare la Champions League ed invece si è trovata con l’acqua alla gola in Repubblioca ceca. In vantaggio su rigore messo a segno da Perotti, i giallorossi con un’amnesia di Juan Jesus si sono fatti raggiungere da Bakos: i cechi  hanno poi anche cercato di vincere la partita. Nel secondo tempo gran possesso palla, ma senza incidere mai.  «Bisogna fare di più e meglio» ha detto Luciano Spalletti, deluso.
Inter-Beer Sheva 0-2
Avreste mai immaginato l’Inter del triplete stentare e poi perdere rovinosamente con una squadra israeliana? È quel che è successo ieri a San Siro (sebbene i nerazzurri avessero parecchie seconde linee in campo). Il Beer Sheva ha imbavagliato l’Inter, ha avuto almeno cinque occasioni ed ha affondato la truppa di de Boer con Vitor e Buzaglo all’8’ ed al 22’ del secondo tempo. Ciò che ha colpito è stata la difficoltà del centrocampo di De Boer e la sensazione che, a parte il palo di Melo al 37’, l’Inter non potesse mai prendere il sopravvento. Finisce tra i fischi.
Paok-Fiorentina 0-0
Sousa porta il 3-4-1-2 in Grecia e propone un  turnover soft, senza rinunciare ad alcuni titolari come Rodriguez, Astori, Borja Valero e Kalinic. Nel primo tempo viola attenti e reattivi, con una occasione ottima per Babacar in area al ‘37, con palla intercettata da Glykos. Nel secondo tempo più Paok, ma il pari è giusto.
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